Il cruccio principale di Zlatan Ibrahimovic rimarrà per sempre la Champions League solo sfiorata, ma mai vinta. La sua carriera comunque gli ha regalato grandi soddisfazioni.
Per un perfezionista come Ibra non riuscire mai a vincere la Coppa Campioni e il Pallone d’oro deve essere un cruccio pesante, ma si può tranquillamente dire che Ibra si è tolto molte soddisfazioni da calciatore. Considerato un baby talento nel Malmoe è esploso nell’Ajax meritandosi la chiamata della Juventus.
Zlatan Ibrahimovic, quella Champions League solo sfiorata
In bianconero gioca due anni stupendi, vincendo due Scudetti poi revocati dalla giustizia sportiva. Questo lo costringe a lasciare la barca che affonda, rifiutando di andare in Serie B e volando verso l’Inter dove fa incetta di Scudetti ma dove non vince la Champions. Coppa che i nerazzurri vinceranno l’anno dopo il suo addio.
Al Barcellona accadrà lo stesso per poi vederlo ritornare in Italia al Milan, club per il quale per sua stessa ammissione c’è stata una liason indimenticabile. Dopo passa al Psg squadra dove ha giocato più a lungo, ma dove non è riuscito comunque a raggiungere l’eccellenza. Dopo due anni allo United e il primo infortunio serio della sua carriera Ibra vola negli States per incantare ancora tutti.
