Milva, alias la pantera di Goro, è una delle voce italiane più ricche dello stivale. Ma il rapporto con la musica è controverso.
Milva ha fatto la storia della musica italiana e quest’anno ha compiuto ben 80 anni. Per l’occasione ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha rivelato qualche dettaglio personale.
Milva, la pantera di Goro: grande timore del palco
Milva, conosciuta anche come la pantera di Goro, ha estasiato il Belpaese grazie alla sua capacità di interpretare le canzoni con colori diversi della voce. Non solo, è riuscita anche ad accattivarsi il pubblico tedesco cantando i lied.
Il 17 luglio 2019 ha compiuto 80 anni e ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha rivelato qualcosa di sé. Sembra che alla cantante non manca esibirsi in pubblico. “Fra i sogni, qualche volta è un incubo. Ma anche un bisogno e una missione che credo di aver compiuto” ha affermato Milva.
Alla soglia di 80 anni ha dichiarato di sentirsi ancora in bilico, indecisa proprio come quando era giovane. Per lei la vecchiaia è il momento in cui si riesce ad assaporare il tempo e a creare quegli equilibri che sono rimasti instabili.
Si dichiara contenta rispetto alla festa che Goro le ha riservato per il 20 luglio 2020 in onore degli 80 anni della cantante.
Per quanto riguarda i rimpianti, non ne ha. “Keine Stunde, tut mir Leid è il titolo di un mio cavallo di battaglia, l’ho cantato moltissime volte in Germania, significa Nemmeno un’ora rimpiango“.
