Un cartone del Sol Levante ambientato a Napoli risalta soltanto gli aspetti criminosi della città oscurando quasi totalmente le sue bellezze naturali
Una Napoli descritta nelle sue vesti peggiori. E’ quanto accade in un cartone molto seguito in Giappone “Le avventure di Jo Jo” ambientato, almeno in una puntata, proprio a Napoli. In questa serie vengono narrate le avventure della famiglia Joestar che vagano per diverse epoche storiche. Protagonista della puntata descritta è Vento Aureo che si ritrova, come detto, nel capoluogo campano. Mentre da una parte viene dipinta la bellezza del golfo e soprattutto le bellezze naturali e paesaggistiche della città, dall’altro vengono messi in risalto una miriade di luoghi comuni.
Così un venditore ambulante cerca di vendere per forza la sua mercanzia a degli ignari turisti cui ad una viene rubata la borsetta; nei vicoli di Napoli viene venduta ciò che sembra droga a un bambino; un poliziotto riceve del denaro probabilmente per corruzione, da un negoziante; a una ragazza viene rubato il portafogli e così via.
In Giappone Napoli viene descritta come la città in cui “tutto è concesso”
Una città tanto ammirata e tanto disprezzata: la prima città del sud è da sempre oggetto di sentimenti controversi, amore e odio si potrebbe dire. Così Napoli se da una parte viene lodata in tutto il mondo, finanche in Giappone, per la sua indiscutibile bellezza, per i suoi monumenti e per la sua buona cucina, dall’altra viene disprezzata a causa della, presunta, micro e macro criminalità.
I media in effetti, non fanno altro che descriverla quasi come un luogo di perdizione dove tutto è concesso, non esistono freni, bisogna stare attenti a non essere uccisi, dove occorre tenersi la borsa e il portafogli ben stretti e dove finanche camminare in strada per una semplice passeggiata con un anello prezioso può rappresentare un pericolo.
Sarà vero? Vedi Napoli e poi muori dice un detto famoso, forse lo stesso che viene ricalcato in questo famigerato cartone. La domanda è: vedila per ammirarla o perchè non ritornerai mai più in patria (perchè ucciso)?