Angelo Sanzio, ESCLUSIVA: “Ecco perché non c’ero a Ciao Darwin”

Ieri sera è andata in onda ‘Umani contro Mutanti’, l’ultima puntata di Ciao Darwin 8, che ha visto contrapporsi persone non rifatte e persone che sono ricorse più volte alla chirurgia.

Angelo Sanzio

Nella categoria ‘Mutanti’ in molti si aspettavano di vedere Angelo Sanzio, da alcuni conosciuto come ‘il Ken Italiano’. Vediamo allora il perché della sua assenza e il suo parere sulla chirurgia estetica.

Avevo fatto presente a una persona che lavora per Ciao Darwin che mi sarebbe piaciuto partecipare se ci fosse stata una puntata incentrata sulla chirurgia estetica e questa persona mi aveva detto che mi avrebbe chiamato, ma così non è stato.

Ciao Darwin, intervista esclusiva ad Angelo Sanzio

Secondo te, per quale motivo?

Non credo ci sia un motivo in particolare, semplicemente avranno scelto un altro capitano.

Fossi stato lì, cosa avresti detto in favore della tua categoria?

Se fossi stato interpellato dagli ‘umani’ [ride, ndr] avrei detto di essere fiero di essere un ‘mutante,’ semplicemente perché ognuno deve tirare fuori il meglio di sé. Per me la chirurgia estetica è come la palestra: uno ci va per migliorarsi. Mi ricordo che una cosa che dissi al mio chirurgo estetico, la prima volta, è stata: “Fai finta di essere il mio coach, questo è il mio viso, tira fuori il meglio da me.” Infatti io non sono andato a stravolgere ma semplicemente a risaltare e infatti le persone che mi incontrano per strada mi dicono che sembro molto naturale. Ho esagerato solo con lo zigomo perché mi piacciono gli zigomi molto marcati Per me questo è un valore aggiunto.

A te com’è venuta l’idea di ricorrere alla chirurgia?

Ricordo che da bambino è venuta un’amica di mia mamma che si era rifatta il naso. Io non l’avevo riconosciuta perché le rinoplastiche degli anni ‘80 erano molto invasive, sconvolgevano il viso perché non venivano fatte in base al volto ma venivano fatti a tutti dei nasi minuscoli. Da quel momento sono venuto a sapere che l’uomo aveva la possibilità di cambiare i propri connotati e quando quel giorno andai a danza, vidi subito che nel mio volto c’era qualcosa che stonava e decisi sin da bambino che da grande mi sarei rifatto il naso una volta e invece l’ho rifatto due volte [ride, ndr].

Hai altri interventi in programma?

A giugno farò il lifting del sopracciglio e dello zigomo e a settembre un lifting della parte inferiore del volto.

Una cosa che è stata chiesta ieri sera dai concorrenti umani ai mutanti è stata: “Ma non avete paura degli interventi chirurgici?”…

So che il paragone tra un intervento chirurgico e una lampada può sembrare bizzarro ma c’è un motivo per cui lo faccio. Una mia amica è andata a fare una lampada e nel momento in cui è andata a specchiarsi per vedere il risultato è svenuta ed è finita nello specchio e ha rischiato di morire. Si può morire per una lampada, si può morire per una tinta ai capelli perché si va in shock anafilattico e si può morire perché il tuo corpo non regge l’anestesia e va in arresto cardiaco. Quando è arrivata l’ora di morire non c’entra la rinoplastica, il tatuaggio o la lampada, credo che il destino sia già stato scritto.

Hai qualche progetto lavorativo che ha a che fare con il mondo della TV?

Sicuramente continuerò ad andare da Barbara. Poi dovrei essere invitato come special guest a a un nuovissimo programma che sarà fatto in Rai, per loro ho già registrato la puntata zero ed è stato un grande onore per me perché mi hanno detto che sono il loro portafortuna, però del programma non posso dire nulla per ovvi motivi, solo che lo vedremo tra poco e che dovrò registrare la vera puntata, in diretta, perché questa era una prova per gestire le entrate e le uscite. Poi ho, a breve, delle serate in grandi teatri italiani e anche questo è top secret e infine sono stato chiamato per un reality estivo nel quale mi vedrete 24 ore su 24 ma anche qui tutto il resto è top secret.

Teresa Franco

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