Marina Conte non ha intenzione di fermarsi: vuole la verità, vuole sapere come e perché suo figlio è morto.
La donna non è assolutamente convinta della versione fornita dai Ciontoli, sulla maledetta notte in cui è partito il colpo di pistola che ha ucciso suo figlio Marco, a soli 20 anni. La vicenda sarà ripercorsa approfonditamente questa sera in uno speciale de Le Iene interamente dedicato al caso Vannini.
Marco Vannini
Marco aveva solo 20 anni ed è morto per mano di persone che riteneva di famiglia. Quella maledetta notte era in casa della sua fidanzata Martina, con tutta la famiglia di lei. Un colpo di pistola partito per errore lo ha raggiunto, spezzandogli la vita.
Ma ciò che è successo in quella casa non è ancora del tutto chiaro, tante sono state le omissioni, in primis la vera causa del suo ferimento: il padre di Martina, Antonio Ciontoli, chiamò l’ambulanza parlando di un leggero malore. Infatti fu classificato come codice verde. Troppo tardi i medici si resero conto della gravità della situazione…
Se i Ciontoli avessero chiamato in tempo i soccorsi e avessero da subito detto la vera causa del ferimento del ragazzo, Marco si sarebbe forse potuto salvare?
Marina Conte: età
La mamma di Marco Vannini ha da poco festeggiato i 55 anni, un compleanno triste, il terzo trascorso di nuovo senza suo figlio, senza che lui potesse farle gli auguri come aveva sempre fatto, senza una sua carezza, senza un suo ‘ti voglio bene’.
Marina Conte: lavoro
La donna vive e lavora in provincia di Roma, dove ha sempre dichiarato di aver trovato affetto e sostegno da parte di tutti. Le persone che incontra le dicono di andare avanti, di farsi forza, di combattere per avere giustizia e tutti sono solidali col suo dolore e con quello di suo marito, Valerio.
