David Bowie ha deciso di morire?

David Bowie è un’icona della musica e della moda stravagante; negli anni ha sempre fatto parlare di sé, ma di recente è spesso finito sulle prime pagine dei giornali e dei principali siti internet e testate online: di recente alcune indiscrezioni avrebbero dichiarato cheil duca bianco avrebbe richiesto il suicidio assistito, scopriamo cosa è successo.

David Bowie ha deciso di morire?

La morte di David Bowie è sempre stata un tasto dolente per tutti i fan che si sono trovati a far fronte alla perdita del loro idolo. Sembrerebbe, comunque, che l’artista inglese – morto ormai tre anni fa – avesse richiesto il suicidio assistito. La sua morte ha sempre destato sospetti date le circostanze quantomeno inquietanti. Il cantante era malato di tumore da diversi anni, ma non lo aveva mai dichiarato a nessuno pubblicamente; si era limitato semplicemente ad apparire meno lasciando che la gente pensasse che si potesse trovare in una sorta di periodo mistico. Due giorni prima che morisse, il giorno del suo compleanno, è uscito il suo ultimo album, Blackstar. Il disco suggerisce diversi messaggi abbastanza palesi sulla morte e sul significato che veniva dato ad essa da David Bowie. Il 10 gennaio, quindi, esattamente dopo due giorni da questa improvvisa uscita, l’artista è morto. Da subito, fan e conoscenti, hanno dato per certo che si trattasse di morte pianificata, una perdita che ha sconvolto il mondo ed è stata al contempo una mossa di marketing davvero micidiale. Nessuno però ha mai ottenuto notizie in merito, la sua famiglia, infatti, non ha mai rilasciato dichiarazioni.

La decisione

Nonostante fosse inglese, Bowie, da anni viveva a New York; nessun ospedale però ha mai confermato se lo avessero o meno fra i loro pazienti. Proprio negli ultimi giorni l’idea che il cantante avesse pianificato la sua morte torna a fare capolino. Ad occuparsi dello scandalo è la giornalista Lesley-Ann Jones che ha pubblicato un libro sull’artista dal titolo Her: David Bowie. Nello stesso volume la donna dice che ci sono dei fatti certi che confermerebbero la sua teoria del suicidio assistito, del quale non saprebbero nulla nemmeno i familiari. A sostegno di questo ci sarebbe anche la convinzione da parte della giornalista che Bowie non avesse comunicato le sue intenzioni ad amici e parenti per proteggerli dato che negli U.S.A. la pratica del suicidio assistito è ancora illegale.

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