Abbiamo parlato con Chef Rubio delle prossime novità che lo attenderanno a partire dai primi mesi del 2019. Tante iniziative socialmente utili, e nuovi progetti in ambito televisivo e cinematografico.
Chef Rubio si racconta: le novità in arrivo per i prossimi mesi…
Spesa per tutti è un‘iniziativa in collaborazione con i supermercati del gruppo Todis e ti vedrà coinvolto per un anno circa. Ci puoi parlare di questo progetto? E a cosa è rivolto?
Sì, è un progetto che mi vede coinvolto in collaborazione con la comunità di Sant’Egidio. Ogni fine mese a partire da gennaio 2019 presso qualsiasi punto vendita Todis, sarà possibile effettuare una donazione per chi sta vivendo ora un momento difficile e non riesce ad arrivare a fine mese. Un gesto simbolico che significa molto per alcune persone, un tentativo di riavvicinamento collettivo, in un periodo che ci vede sempre più distanti tra di noi. Pertanto, ogni ultimo weekend del mese, dei volontari fuori i punti vendita Todis si occuperanno di spiegare in modo preciso il fine di questo progetto e raccogliere le donazioni di tutti coloro che contribuiranno ad aiutare chi ha più bisogno.
Il prossimo 4 marzo è una data da segnare perché inizieranno i lavori del Censimento arboreo di un parco di Roma a Garbatella, un’iniziativa a cui hai aderito assieme allo scienziato Stefano Mancuso. Com’è nata questa iniziativa e quali sono gli obiettivi raggiunti?
Si tratta di un’iniziativa che ho proposto io, e nella quale ho poi coinvolto il dott. Stefano Mancuso, dopo aver letto alcuni suoi libri che mi erano piaciuti molto. Insieme abbiamo fatto partire lo scorso dicembre una campagna per la raccolta fondi e in un mese sono stati raccolti circa 5 mila euro, necessari per far partire il progetto. Si partirà quindi con il censimento e l’analisi degli alberi che popolano il parco della Garbatella “Cavallo Pazzo”, per poi indicare lo stato del parco, le migliorie da adoperare in futuro e molti altri progetti. Una scheda tecnica di tutto quello che riguarda il rapporto tra mondo vegetale e ambiente umano, per una migliore convivenza. Tutto ciò avverrà proprio il 4 Marzo, in un evento aperto al pubblico a Garbatella.
Sei è anche produttore di Elias, cortometraggio diretto da Brando Bartoleschi, che è stato selezionato in concorso ai prestigiosi David di Donatello. Ci puoi parlare più da vicino di questo lavoro? Di cosa racchiude in sè?
E’ un progetto a cui ho partecipato oltre che come produttore, anche come produttore esecutivo, strutturando assieme al regista e all’organizzatore il progetto fino all’ultimo ciak. Mi sono anche divertito a curare lo storyboard, un aspetto che mi è piaciuto molto fare. Il progetto non prevedeva necessariamente l’innesto della comunità rom, ma nel corso della realizzazione poi è stata quasi inevitabile la partecipazione di attori rom, recitando semplicemente la parte di loro stessi. E’ stato bello vivere per quel periodo con loro, scoprendo dei lati e delle qualità positive , annientando tutte quelle mistificazioni e quei pregiudizi che si diffondono su questo popolo. Ufficialmente Elias non è tra i primi cinque candidati al David, ma tra i dieci, e questo non ha assolutamente influito sulla nostra soddisfazione e sull’entusiasmo rivolto a questo lavoro. E’ stato un corto che abbiamo realizzato per noi e non di certo per arrivare a conquistare un premio. Il corto sta girando nelle scuole, viene proiettato tra i ragazzi di licei e scuole medie per sensibilizzare, e renderli partecipi, facendo riflettere su come stanno le cose realmente e non come invece vengono trasformate da pericolosi pregiudizi.
Dopo il successo delle prime due stagioni, arriva anche la terza di Camionisti in trattoria su canale Nove, quali sono le novità che ci attendono in questo nuovo capitolo?
La terza stagione sarà in parte un proseguimento della seconda, perché rimarremo per alcune puntate in Italia, dando spazio a quelle regioni spesso un po’ dimenticate da tutti. Scopriremo infatti posti situati in Calabria, e in alcune zone del Sud Italia, e poi diciamo che il programma subirà uno spostamento. Le ultime due puntate saranno infatti ambientate all’estero, confrontandoci con delle realtà diverse, e questa è la vera novità racchiusa nella terza stagione del programma.
