Ghemon “Rose viola” Sanremo 2019: stupisce con il rap al femminile

Ghemon “Rose viola” Sanremo 2019

Ghemon “Rose viola” Sanremo 2019, dopo aver stupito tutti ieri con il suo rap narrato al femminile, le aspettative su di lui sono sicuramente alte. Ghemon, un’artista sempre contro tendenza, ha fatto incredibilmente suo il palco dell’Ariston. Il brano, nato senza pensare al Festival di Sanremo, ha conquistato tutti alla kermesse musicale.

Ghemon, all’anagrafe Giovanni Luca Picariello, è nato ad Avellino. Il suo primo approccio alla musica è avvenuto modificando i testi di J-Ax. Comincia così un lungo percorso, che lo porta ad esibirsi in gara sul palco più ambito d’Italia.

Ghemon “Rose viola” Sanremo 2019: perché è un traguardo meritato

Ghemon, conosciuto sulla scena hip-hop campana dal 1995, nel 2002 si trasferisce a Roma per intraprendere un percorso del tutto diverso, alla facoltà di giurisprudenza. Durante questi anni romani fa i lavori più disparati, come cameriere, commesso e portiere d’albergo. Artisticamente, fa parte di diversi progetti musicali come 15 barrato, Sangamaro, Ghemon & The Love 4tet, Blue Nox, Soulville; ed è stato grazie a quest’ultimo che Ghemon ha pubblicato il suo EP d’esordio Ufficio immaginazione.

Nel 2007 arriva il suo primo album La rivincita dei buoni, anticipato dal mixtape Qualcosa cambierà Mixtape, e inizia così a farsi conoscere sulla scena nazionale, anche attraverso il social network MySpace. Seguirà nel 2009, grazie al gruppo Ghemon & The Love 4tet, il suo secondo album E poi, all’improvviso, impazzire a cui segue nel 2010 il video musicale del brano Goccia a goccia.

Nel 2012 esce il suo terzo album Qualcosa è cambiato – Qualcosa cambierà Vol. 2, nonché sequel del mixtape Qualcosa cambierà Mixtape. Nello stesso anno Ghemon duetta con Syria per il brano del film Come non detto e collabora con Fabri Fibra per il brano Teoria e pratica RMX. Il 2014 è l’anno di Orchidee, il quarto album dell’artista avellinese il cui annuncio ufficiale è arrivato dal suo profilo Twitter, mentre nel 2017 è uscito Mezzanotte, il quinto album. Nel 2018 è ospite a Sanremo, duettando con Roy Paci e Diodato. Ha anche pubblicato la sua autobiografia Io sono. Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle.

Chi è come artista e uomo

Ghemon è definito un rapper, ma i suoi testi sono complessi e distanti dal classico binomio denaro-donne caro alla scena hip-hop italiana contemporanea. Inoltre, anche musicalmente i suoni sono più morbidi, avvicinandolo all’ R’n’B. Egli stesso si definisce un ‘trangender musicale’, in bilico tra hip hop e cantautorato.

Ghemon ha sofferto di depressione, per curare la quale ha dovuto ricorrere agli psicofarmaci. Il suo nome d’arte è ispirato dal samurai Goemon, amico di Lupin III nell’omonimo cartone animato. Per ora, la classifica parziale non lo ha premiato, posizionandolo nella parte più bassa. Vedremo se le cose cambieranno con un secondo ascolto questa sera.

 

 

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