Storie maledette – Nel cuore ferito della strage di Erba

 

Storie maledette, il programma di approfondimento condotto da Franca Leosini torna anche questa sera su Rai 3 a partire dalle 21.15 in prima serata. La puntata che andrà in onda stasera avrà come tema principale la Strage di Erba, infatti il sottotitolo è Nel cuore ferito della strage di Erba. Una vicenda che ha impressionato per l’efferatezza con cui nel 2006 sono stati uccisi tre adulti ed un bambino, Youssef Marzuk, per la precisione la madre del bambino, Raffella Castagna, la nonna Paola Galli ed una vicina di casa Valeria Cherubini. Il marito di quest’ultima , Mario Frigerio, pur gravemente ferito è riuscito a salvarsi perché l’assassino ha pensato fosse già morto; quindi la casa è stata data alle fiamme per cancellare qualsiasi traccia, o per lo meno provare a cancellarla.

Strage di Erba, ancora tanti misteri

Per questo che non a torto è stato definito come uno dei delitti più atroci, sono stati condannati in via definitiva Olindo Romano e Rosa Bazzi, una coppia di vicini di casa, ma inizialmente era stato accusato il marito di Raffaella Castagna nonché padre del bambino, poi scagionato quasi subito nel corso delle indagini. Dal 2014 per i due coniugi è terminato il periodo di detenzione in isolamento.

Storie maledette – Nel cuore ferito della strage di Erba, stasera su Rai 3

Storie maledette prosegue nel suo proposito di comprendere, dubitare anche, in ogni modo di far pensare. E continua a farlo cercando di addentrarsi nelle trame dei destini delle persone che s’intrecciano portando alcune di esse a commettere atti estremi, spesso delittuosi, che spesso non assomigliano per nulla al ritratto che di tali protagonisti viene fatto in sede di indagini. Proprio come nel caso della “coppia diabolica” di Erba, lui giardiniere lei domestica, una vita che sembrava trascorrere tranquilla fino a quando, evidentemente, non è scattato in loro un raptus.

La strage di Erba stasera in prima serata su Rai 3

Storie maledette non si occupa mai di professionisti del crimine, bensì di persone che sono sprofondate nel baratro di una storia maledetta, appunto, della quale o sono responsabili o pagano conseguenze per un delitto di cui si sono spesso professati innocenti.

Donatella Swift

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