Finalmente in blu-ray il capolavoro yakuza “La farfalla sul mirino”

Un noir? Un film d’azione? Uno yakuza movie?

Sicuramente, tutti e tre, ma, senza ombra di dubbio, se parliamo di un titolo del calibro de La farfalla sul mirino ci stiamo riferendo ad uno di quei poco conosciuti capolavori della Settima arte che, molto più di opere chiacchieratissime e commercialmente premiate dal grande pubblico, hanno saputo influenzare buona parte del successivo universo dei fotogrammi in movimento.

Del resto, è sufficiente visionare una sola manciata di minuti dei circa novantuno totali per poter intuire che l’enfant terrible di Hollywood Quentin Tarantino, il cineasta sudcoreano Park Chan-wook, il Jim Jarmusch di Ghost dog – Il codice del samurai e, soprattutto, il John Woo degli action movie abbiano attinto da questo autentico capolavoro della celluloide, reso finalmente disponibile su supporto blu-ray – nella nuova versione restaurata – da CG Entertainment (www.cgentertainment.it).

Capolavoro in bianco e nero diretto nel 1967 dal giapponese Seijun Suzuki (1923 – 2017) ponendo al proprio centro un killer (Joe Shishido) che, a causa di una farfalla posatasi sul suo mirino e simile a quelle collezionate dalla misteriosa donna (Annu Mari) che gli ha commissionato proprio quel colpo decisivo da lui miseramente fallito, finisce, di conseguenza, per ritrovarsi ad essere il nuovo bersaglio.

Favorendo, così, lo sviluppo di una serrata vicenda che, grazie anche al veloce montaggio a cura di Akira Suzuki, tra cadaveri da lasciare a terra e pallottole pronte per essere sparate manifesta un taglio decisamente moderno e caratterizzato da un look che ne lascia emergere uno sguardo piuttosto avanti.

Perché non solo appaiono audaci per l’epoca della sua realizzazione le sequenze di sesso e la dose di violenza (si pensi soltanto ai dettagli dei fori di proiettile sulle teste), ma a conferire un sapore fortemente pop e d’avanguardia all’operazione provvede, inoltre, la bizzarra scelta di richiamare una certa atmosfera surreale miscelando, a tratti, live action e disegni da fumetto.

Man mano che è anche un sentimento probabilmente maturato dal protagonista nei confronti della sua committente ad accompagnare l’evoluzione di una caccia all’uomo che, destinata a concludersi su un ring, suggerisce, inoltre, che whiskey e donne distruggono un sicario.

Il trailer, sette minuti di conversazione con il regista, una galleria fotografica dedicata a Shishido e un pdf contenente un intervista allo stesso arricchiscono il disco nella sezione riservata ai contenuti speciali.

Francesco Lomuscio

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