Dalila Di Lazzaro: “Ho subito tre violenze in passato e molte proposte da attori famosi”

“Sono riuscita a combattere, dopo le tre violenze molto gravi che ho subito. Anche da sola. All’epoca non se ne parlava. A sei anni, ho ricevuto violenza da un cugino di vent’anni. La mia tata è stata vicina a me. Sono riuscita a perdonare. Non mi sento sporca”.

Ospite a Domenica Live, condotto da Barbara D’Urso, riporta questo l’attrice friulana Dalila Di Lazzaro nel suo libro autobiografico La vita è così, raccontando di tre violenze subite in giovane età: “La seconda avvenne a diciassette anni. Facevo la modella e fui sequestrata per quattro giorni. La terza avvenne a quarant’anni, in America con un miliardario brasiliano. Era un mio amico da tanti anni, ebbe questo colpo di follia. All’improvviso, impazzì e dovetti arrendermi. Peggio per loro, sono brutte persone”.

Poi ha aggiunto di quando l’avvocato Giovanni Agnelli le girò intorno: “All’epoca ero una fanciulla. Ero ai miei esordi. Una sera, un produttore mi chiese di accompagnarlo a mangiare insieme al suo avvocato. Fu molto insistente. Vedo questa casa importante e me lo sono trovato davanti. Se mi ha corteggiata? Sono fatti miei, come dice Raz…”.

Ancora più curiose, però, sono state le sue inaspettate risposte alle avance di attori molto famosi: “Jack Nicholson? Una persona meravigliosa. Mi sono pentita per quel no. Alain Delon? Io sono strana, con le persone con cui lavoro proprio non ci riesco. Alain Delon era bello come il sole. C’era un feeling…”.

 

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