Condannato l’hacker che diffuse le foto sexy di Jennifer Lawrence

“Non è uno scandalo. È un reato a sfondo sessuale”, è ciò che dichiarò l’attrice Jennifer Lawrence quando l’hacker Edward Majerczyk riuscì ad intrufolarsi nel suo account iCloud e pubblicò alcune immagini in cui la vincitrice del premio Oscar appariva sexy e disinibita.

Ma furono una trentina le celebrità colpite dal ventinovenne originario di Chicago, il quale ne diffuse scatti di nudo esplicito ottenendo l’accesso a più di trecento email e ad altri account sotto la finta maschera di un Internet provider.

Il suo legale ha dichiarato come la faccenda abbia “profondamente condizionato” la vita del suo cliente, che da tempo frequenta lo studio di uno psicoterapeuta e che un anno fa venne assolto dall’accusa di aver venduto o postato materiale illecito on-line, ma ora dovrà scontare nove mesi di galera e pagare una multa di oltre 5300 euro per coprire le spese di assistenza psicologica di una delle sue vittime, il cui nome rimane ignoto.

 

 

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