Luca Argentero: “Al liceo ero uno sfigato”

 

luca_argentero“Al liceo ero uno sfigato che non si filava nessuno, un po’ secchione e poco interessato al gentil sesso. Alla prima ragazzina, da adolescente timido, diedi appuntamento al telefono: la chiamai da casa dopo la scuola. Poi il motorino ha cambiato tutto: mi ha aperto la strada della vita sociale e mi ha portato alla scoperta dell’universo femminile”.

Incredibile da credere, ma a parlare di se stesso è l’attore Luca Argentero, oggi trentottenne non poco desiderato dal pubblico femminile e che, pienamente soddisfatto di ciò che è riuscito a fare fino ad oggi, prosegue: “Non temo per nulla i segni del tempo che passa, mi sento giovane e padrone della mia vita, so che il meglio deve ancora venire. Sto bene e non mi spaventano le difficoltà e i problemi del quotidiano. Si dice che i quaranta siano i nuovi venti, ma facciamo trenta che è meglio: da ragazzino c’è la spensieratezza, ma ti mancano i mezzi per fare quello che vuoi”.

E non manca neppure di parlare dei suoi genitori: “Mi basta guardarli insieme: sono esattamente gli stessi di quando è iniziato il loro amore, pur nelle nevrosi e nelle manie quotidiane. Hanno mantenuto giovane il sentimento e questa è la chiave di un rapporto ben riuscito, anche se credo che la loro sia stata l’ultima generazione che ha investito tutto nella coppia. Mi rendo conto che hanno le stesse attenzioni e lo stesso desiderio di un tempo e io vorrei seguire il loro esempio. Resto un romantico e un sognatore che guarda al domani con occhi pieni di speranza e attesa”.

Pur non nascondendo il suo timore del diventare padre oggi: “Avrei paura a lasciarlo solo davanti al pc. A quell’età io facevo ricerche sui libri in biblioteca mentre oggi l’educazione sessuale passa su YouPorn. Arrivi a vent’anni già stufo, mentre noi facevamo la nostra strada con più calma”.

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