In blu-ray “Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente” di Daniele Luchetti

Chiamatemi Francesco

Il racconto del percorso che ha condotto Jorge Bergoglio – figlio di una famiglia di immigranti italiani a Buenos Aires – alla guida della Chiesa Cattolica.
È ciò che si trova al centro della oltre ora e mezza di visione che costituisce Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente, distribuito nelle sale cinematografiche italiane a inizio dicembre 2015 e che approda finalmente nel mercato dell’home video in alta definizione sotto il marchio Warner, corredato di trailer e otto minuti di backstage nella sezione riservata ai contenuti speciali.
Oltre ora e mezza di visione che, sotto la regia del Daniele Luchetti autore de La scuola e Mio fratello è figlio unico, pare sia venuta in mente al produttore zaloniano Pietro Valsecchi proprio poco tempo dopo l’elezione del sommo pontefice, tanto da spingersi fino in Argentina per incontrare sacerdoti che lavorarono fianco a fianco con lui in gioventù.
Non a caso, con Rodrigo De La Serna nei panni del protagonista, è dalla Buenos Aires del 1960 che si parte per costruire quello che, prima di approdare al 2005 facendo assumere a Francesco le fattezze di Sergio Hernández, si rivela, in fin dei conti, il resoconto di un viaggio umano e spirituale sullo sfondo di un paese che ha vissuto momenti storici controversi.
Viaggio in cui facciamo conoscenza con la fidanzata avuta da giovane, con i suoi amici e con una professoressa di chimica a cui Bergoglio rimane legato per tutta la vita; senza contare l’entrata nel rigoroso ordine dei Gesuiti e, addirittura, la terribile dittatura di Videla.
Dittatura durante la quale il futuro Papa si mostra impegnato in prima persona nella difesa dei perseguitati dal regime, ma anche destinato a vedere scomparire alcuni dei suoi più amati compagni di strada; mentre il tutto viene inscenato con non poca crudezza.
Al servizio del godibile biopic di un popolare uomo di fede che, unicamente penalizzato da un doppiaggio non sempre convincente, pare sia stato oltretutto pensato per essere poi dilatato a quattro puntate di circa cinquanta minuti ciascuna da destinare al circuito televisivo.
Nel frattempo, quindi, gustatevi questa versione da cinema in blu-ray!

Francesco Lomuscio

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