La controversa personalità di Steve Jobs in blu-ray per 01

JobsNato a San Francisco nel 1955 e scomparso a Palo Alto cinquantasei anni dopo, è stato inventore, informatico e, soprattutto, pionieristico imprenditore statunitense non solo classificato nel 2007 in mezzo ai venticinque uomini d’affari più potenti del mondo, ma rientrante senza alcun dubbio tra le più importanti personalità del XX secolo.
Del resto, meglio conosciuto come Steve Jobs, Steven Paul Jobs è colui che, fondatore della società NeXT Computer e cofondatore di Apple Inc., il cui nome vuole simboleggiare il frutto della conoscenza, ha introdotto al grande pubblico il primo personal computer con il mouse e prodotti di successo quali Macintosh, iMac, iPhone e iPod.
Non a caso, è proprio con la presentazione del lettore musicale digitale che aprono le oltre due ore di visione al servizio di “Jobs” (2013) di Joshua Michael Stern, per poi ripartire dalla metà degli anni Settanta e raccontare l’evoluzione professionale del giovane Steve, incarnato da Ashton Kutcher.
Un giovane Steve sempre affiancato dal collega Steve Wozniak – cui concede anima e corpo il Josh Gad di “Amore e altri rimedi” (2010) – e che, inizialmente lavorante per la Atari, vediamo progressivamente costruire il proprio personale impero della tecnologia, man mano che assistiamo anche all’emersione della sua controversa personalità.
Una personalità volta a mostrarlo convinto che l’uomo non possa avere più limiti quando arriva al cuore di qualcuno, ma anche facilmente propenso a trattare male la propria compagna nel momento in cui gli rivela di essere incinta.
Del resto, mentre troviamo in scena, tra gli altri, il Lukas Haas di “Witness – Il testimone” (1985) nel ruolo del vecchio amico e collaboratore Daniel Kottke e il Dermot Mulroney de “Il matrimonio del mio migliore amico” (1997) in quello dell’investitore Mike Markkula, il genio del marketing John Sculley, con le fattezze di Matthew Modine, non esita a definire Jobs il peggior nemico di se stesso e della sua azienda.
E, con un cast ulteriormente arricchito da veterani del calibro di J.K. Simmons, James Woods, Kevin Dunn e Robert Pine (era il sergente Getraer nel telefilm “Chips”), non manca neppure una minacciosa telefonata rivolta al rivale Bill Gates nel corso del coinvolgente biopic; destinato da un lato a ricordare che la vita può essere molto più interessante quando scopriamo che tutto ciò che abbiamo intorno è stato costruito da persone che non sono più intelligenti di noi, dall’altro a ribadire che solo coloro che credono di essere abbastanza folli da poter cambiare il mondo riescono a cambiarlo veramente.
Inserito in una slipcase cartonata, è 01 Distribution a renderlo disponibile su supporto blu-ray con contenuti extra rappresentati da trailer, tre scene eliminate ed una featurette di tre minuti riguardante la realizzazione delle musiche del film.

Francesco Lomuscio

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