Diretto da John Pogue ed in uscita il 26 giugno 2014 per Key Films, “Le origini del male” narra la storia vera di un gruppo di studenti di Oxford di cui non si hanno più notizie dal 1974, quando tentarono un esperimento per curare una ragazza affetta da un male inspiegabile. Le videoriprese amatoriali che avevano girato sono state nascoste per anni: oggi, a quarant’anni di distanza, finalmente sappiamo ciò che scoprirono. Per la prima volta al cinema il pubblico potrà assistere a un‘esperienza cinematografica oltre ogni immaginazione che li condurrà a una verità sconvolgente. Da questo episodio di cronaca, che finalmente ha una spiegazione, prende spunto un esperimento condotto da un gruppo di parapsicologi canadesi, noto come “The Philip Experiment”. Lo scopo dell’esperimento era quello di entrare in contatto con un fantasma. Per farlo, i ricercatori dovevano creare l’identità spirituale e renderla il più reale possibile. Così si riunirono e cominciarono ad inventare un background concreto: diedero un nome allo spirito (Philip) e ricrearono i dettagli della sua intera vita e delle azioni che avevano portato alla sua tragica morte. Dopo aver creato l’atmosfera adatta, che ricordava il periodo storico in cui era vissuto Philip, le sedute cominciarono. Dopo un paio di settimane, Philip entrò in contatto con i ricercatori. Le sue manifestazioni non erano in forma fisica, ma il fantasma segnalava la sua presenza alzando il tavolo e facendolo scivolare da destra a sinistra. Ma dal momento che Philip era solo un’identità inventata, a chi apparteneva lo spirito che si era manifestato durante l’esperimento? Nel cast Jared Harris, Sam Claflin, Olivia Cooke, Erin Richards e Rory Fleck-Byrne.