In sala, commedia sul “belpaese” e la sua politica:”Viva l’Italia”

Il 25 0ttobre uscirà nelle sale, la commedia “Viva l’Italia”, di Giovanni Bruno. Narra la storia di un onorevole, Michele Spagnolo (interpretato da un Michele Placido ben calatosi nella parte), che  vanta trent’anni di carriera politica e difende a spada tratta  valori come la famiglia e il lavoro. La sua caratteristica è quella di mentire, accondiscendente nei confronti di ragazze dello spettacolo e si prodica nel raccomandare i fgli nelle loro attività lavorative. All’improvviso lo coglie un malore che azzera tutti i suoi freni inibitori e gli fa dire tutto quello che pensa realmente, crendo una totale confusione, da lasciare interdetti sia la famiglia, che il suo partito. Andranno in aiuto i suoi tre figli, ognuno diverso tra loro. Valerio (Alessandro Gasmann), un raccomandato dal padre, Riccardo (Raoul Bova), medico inappuntabile e Susanna (Ambra Angiolini), una scarsa attrice di fiction. Il film, rappresenta in tono ironico, le contraddizioni di un uomo di potere, che quando gli viene tolta la maschera di cui si fa scudo, rimane nudo di fronte a un’ opinione pubblica, che il più delle volte si fa abindolare dai suoi proclami. Il regista, riesce a evidenziare un malcostume del nostro paese, dove la corruzione della politica s’intreccia con le aspettative del mondo dello spettacolo. Noi ne  siamo venuti a conoscenza negli ultimi anni, attraverso i media, ma in realtà queste cose sono sempre esistite, solo che prima erano sottaciute. Completano il cast, Rocco Papaleo, Maurizio Mattioli e Sarah Felbelbaum.

Diego Pedullà

 

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