Wall-E (2008), di Andrew Stanton – in Dvd

Wall-E

WALL-E IN DVD

 

Nazione: Usa
Regia: Andrew Stanton
Soggetto: Andrew Stanton; Pete Docter
Sceneggiatura: Andrew Stanton; Jim Readron
Musica: Thomas Newman
Durata: 98’

 

Valutazione   ** ½

 

Trama

Wall-E è un robot, unico rimasto sulla terra dopo che gli umani se ne sono andati per altri luoghi. Il suo compito è quello di sistemare i rifiuti ma ha un cuore d’oro e nel tempo libero ama vedere film d’amore sognando di stringere la mano di qualcuno. La solitudine lo attanaglia fino a quando per sbaglio atterra sulla terra Eve.

 

 

Recensione

Grande successo al botteghino per l’ennesimo capolavoro firmato dalla coppia Pixar Disney. Il film però è sicuramente luogo di diversi fraintendimenti, tra chi sia abbastanza incerto sull’indirizzo di una pellicola così melanconica per i più piccoli e chi esageratamente l’ha paragonato niente meno di che a 2001: Odissea nello spazio dell’inarrivabile Stanley Kubrick.
Lasciando stare quello che è un paragone davvero ridicolo e banale, Wall-E è sicuramente un esperimento ben riuscito e di notevole fattura.
Il tutto si sviluppa secondo una colonna sonora che soprattutto nella prima mezz’ora, quasi senza dialoghi, ha una funzione costruttiva. Il personaggio di Wall-E è costruito secondo le regole della malinconia, è un robot ma comunque dentro di se ha un carattere umano e quello che prova fa una certa tenerezza anche se pecca di realisticità. Eve poi all’approccio morbido dell’incipit riserva poi anche lei un carattere fragile e umano. I due riusciranno a convertire gli umani scappati dalla terra, chissà per quale motivo, e gli faranno ricordare che è meglio Vivere che Sopravvivere come dirà il capitano della truppa.
All’interno dell’astronave un computer tenta di comandare l’impresa e questo può essere sicuramente accostato a una citazione di 2001 ma da qui ai paragoni passa un’eternità.
Un prodotto nuovo e rivoluzionario, che potrebbe impostare in maniera diversa e romantica il mondo dell’animazione, nel suo una piccola pietra miliare.

 

Matteo Fantozzi

 

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