Scarlett Johansson pronta ad entrare nel cast di The Batman Part II: l’indiscrezione che fa impazzire tutti.
Gotham torna a farsi sentire. Il secondo capitolo firmato da Matt Reeves è atteso come un noir ancora più cupo, e i fan guardano a ogni indizio su nuovi volti. Il primo film ha riportato il Cavaliere Oscuro a una dimensione investigativa, concreta, urbana. Oggi il discorso è: chi entrerà davvero in scena e in che modo cambierà l’energia sullo schermo?

Il contesto è chiaro. The Batman ha incassato oltre 770 milioni di dollari nel mondo, inaugurando una linea autonoma rispetto al nuovo DCU. Questa saga vive come “Elseworlds”, con una visione autoriale ben definita. Il calendario, al momento, indica il 2 ottobre 2026 come finestra d’uscita del sequel, salvo cambi.
Sui casting, la tradizione dice che Reeves cerca personaggi stratificati e interpreti capaci di ritmo psicologico. L’abbiamo visto con Paul Dano, che ha sorpreso anche gli scettici. Ricordo bene lo scarto tra l’annuncio e la resa finale: sul set di un film così, la scelta giusta non è sempre quella più rumorosa, ma quella più coerente con il tono.
Scarlett Johansson: un nuovo volto a Gotham? Conferme e speculazioni
Ed eccoci alla voce che fa più rumore. Secondo indiscrezioni di settore, Scarlett Johansson sarebbe in trattative per unirsi al cast di The Batman Part II. L’attrice, se l’accordo andasse in porto, farebbe il suo ingresso nell’universo di Batman costruito da Matt Reeves. Parliamo di un nome che porta carisma, esperienza d’azione e solide prove drammatiche.

Cosa sappiamo con certezza? Ad oggi non ci sono conferme ufficiali da Warner Bros., DC Studios, Matt Reeves o dalla stessa Scarlett Johansson. Non risultano comunicati né annunci pubblici che chiudano la trattativa. Se emergeranno note stampa verificabili, aggiorneremo il quadro. Fino ad allora, restiamo nel territorio della possibilità, non dell’annuncio.
Che ruolo potrebbe interpretare? Qui conviene tenere i piedi per terra. Il mondo di Gotham accoglie figure ambigue, spigolose, spesso morali solo a metà. Un procuratore determinato, una figura istituzionale con agenda nascosta, una mente criminale nuova: tutte opzioni credibili nel perimetro realistico della saga.
Il curriculum aiuta a capire la potenziale compatibilità. L’arco d’azione di Scarlett Johansson va da Black Widow nel MCU a prove intime come Marriage Story o Under the Skin. In un thriller urbano, la sua presenza può reggere tanto il conflitto fisico quanto gli scarti emotivi. E questo è il tipo di doppio binario che The Batman ama percorrere.
Sul fronte produzione, il sequel dovrebbe proseguire il ponte narrativo aperto da The Penguin. Tempistiche e riprese, per quanto riportate in precedenza, restano soggette a pianificazione e non hanno dettagli pubblici granitici. Meglio diffidare di calendari “definitivi” non accompagnati da fonti primarie.
Se la trattativa andasse in porto, ci troveremmo davanti a un innesto con peso specifico. Se invece si sgonfiasse, resterebbe il segnale: questo secondo capitolo è un magnete per talenti di fascia alta. La domanda è semplice e, forse, la più stimolante: che tipo di energia vorreste vedere entrare a Gotham questa volta?





