La docuserie “The Program” è tra le più viste su Netflix: cosa sapere sulla vera Academy At Ivy Ridge

L’ultima docuserie che parla di fatti atroci realmente accaduti è da qualche giorno su Netflix e sta facendo molto parlare di sé. Si tratta di “The Program: rompere il silenzio”.

Più di 7 milioni di persone si sono sintonizzate su Netflix per guardare questa serie divisa in tre puntate “The Program: rompere il silenzio” che parla dell’Academy Ivy Ridge di New York. Le vicende accadute in questo istituto hanno fatto scatenare un’ondata di segnalazioni di abusi e un’indagine sulla scuola da parte delle forze dell’ordine locali.

La videocamera riprende dei ragazzi che si picchiano
La docuserie “The Program” è tra le più viste su Netflix: cosa sapere sulla vera Academy At Ivy Ridge (foto screen YouTube Netflix) – YouMovie.it

“The Program” segue Katherine Kubler, che ha diretto la serie, e i suoi ex compagni di classe all’Academy at Ivy Ridge, un collegio per adolescenti problematici dove, secondo quanto dichiarato da loro, sono stati abusati mentalmente, fisicamente e sessualmente durante il periodo di apertura della struttura, dal 2001 al 2009.

Gli ex studenti hanno visitato la scuola, ora chiusa, nella parte settentrionale dello stato di New York e hanno raccontato gli anni in cui sono stati isolati dalle loro famiglie, scoraggiati dal creare relazioni tra loro e “trattati come prigionieri”. I ragazzi durante la docuserie, si aggirano per l’istituto abbandonato dove si possono vedere i resti di quello che sembra a tutti gli effetti essere un centro di detenzione: materassi buttati sul pavimento, stanze minuscole dove venivano rinchiusi per ore, camere in cui a dormire erano sei studenti tutti insieme.

Sono presenti dei contribuiti video delle telecamere di sicurezza dove si vedono le violenze che venivano inflitte ai ragazzi e vengono mostrati i documenti dove erano elencate delle regole che gli studenti dovevano tenere, come non guardarsi negli occhi, non guardare fuori dalla finestra, non fare amicizia tra di loro e molte altre.

Netflix mostra l’orrore della Ivy Ridge con la docuserie ‘The Program: rompere il silenzio”

Gli studenti hanno descritto il loro periodo nell’Accademia come un’esperienza di “lavaggio del cervello” in cui sono stati costretti a sottoporsi a un programma che li dipingeva come manipolatori, tossicodipendenti o irrecuperabili. Dichiarazioni false, e gli studenti erano costretti a dichiararsi tali. Hanno parlato di casi in cui sono stati ammanettati, perquisiti nudi e costretti a partecipare a “seminari” che includevano varie attività estenuanti e degradanti, a volte per giorni interi.

L’Academy at Ivy Ridge è stata inaugurata nel 2001 come parte della World Wide Association of Specialty Programs and Schools (WWASPS), un’organizzazione con sede nello Utah che includeva programmi per adolescenti problematici in tutto il paese. Centinaia di studenti sono stati iscritti fino al 2005, quando scoppiò una rivolta che portò a decine di espulsioni e arresti.

Diverse foto di una ragazza
Netflix mostra l’orrore della Ivy Ridge con la docuserie ‘The Program: rompere il silenzio” (foto screen YouTube Netflix) – YouMovie.it

Ben 30 studenti fuggirono dalla struttura durante la rivolta e furono riportati indietro dalla polizia di stato, dagli agenti della polizia di frontiera statunitense e da altre autorità. Durante la docuserie i ragazzi definiscono il loro periodo di detenzione in carcere (per via della sommossa) migliore rispetto a quello nell’Ivy Ridge. La rivolta giunse dopo anni di accuse di abusi da parte degli studenti e di controlli da parte delle agenzie investigative statali, questo secondo quanto riportato dal New York Times.

Furono inoltre aperte indagini anche sulla scuola per i suoi programmi accademici, che non erano accreditati dallo stato ma rilasciavano comunque diplomi di scuola superiore. Nella serie questo fatto viene definito il più grande caso di frode legato all’istruzione negli Stati Uniti.

Una videocamera riprende una stanza con dei ragazzi
The Program la serie che ha sconvolto il pubblico di Netflix (foto screen YouTube Netflix) – YouMovies.it

Il WWASPS non è più attivo, ma un tempo comprendeva decine di istituti, alcuni dei quali sono stati chiusi tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 a seguito della revoca delle licenze , dell’intervento dei servizi sociali statali o della divulgazione di denunce di abusi. Ora esiste un gruppo chiamato WWASP Survivors per sensibilizzare l’opinione pubblica su coloro che sono ancora in cura nei programmi per adolescenti problematici.

Secondo l’emittente locale ABC50, nella settimana successiva all’uscita della serie, presso l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di St. Lawrence hanno iniziato ad accumularsi segnalazioni di abusi fisici e sessuali da parte di persone ormai sparse in tutto il paese, ed è stata avviata ufficialmente, da parte delle forze dell’ordine di New York, un’indagine su Ivy Ridge.

Ivy Ridge, lontano da noi ma sorprendentemente reale

Per chi vive al di fuori degli Stati Uniti, questo tipo di vicenda può sembrare aliena e senza senso. Per i cittadini americani forse non è tanto insolita. In una situazione analoga era addirittura finita la famosa imprenditrice Paris Hilton.

Nel 2020, la Hilton ha recitato in un documentario intitolato “This is Paris” e ha parlato per la prima volta dei due anni trascorsi in una serie di centri di cura residenziali a partire dall’età di 16 anni. Ha raccontato di essere stata portata via “da casa mia nel cuore della notte” dopo che i suoi genitori erano stati “ingannati nel credere che il mio disturbo da deficit di attenzione diagnosticato sarebbe stato risolto con ‘amore severo'”.

Nel 2021 ha parlato di fronte al Congresso della sua esperienza alla Provo Canyon School, un centro di cura per adolescenti nello Utah, e la scorsa estate ha pubblicato un libro di memorie intitolato “Paris” che includeva ampi scritti sul periodo trascorso nei programmi di immersione nella natura e nei centri di cura per adolescenti.

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