L’attore Glen Powell, un nome molto gettonato negli ultimi anni, sarebbe un James Bond perfetto a livello di fisicità ma a quanto dice, il ruolo non è adatto a lui: ecco perché
Il ruolo dell’agente segreto più affascinante del mondo tiene banco ormai da mesi, anzi, anni. Da quando Daniel Craig ha abdicato nel 2021. È diventato quasi stancante questo continuo parlare di nomi, volti, proposte.
Tanti, tanti volti proposti. Età diverse, livello di notorietà anche, piuttosto variegata. Non si è ancora escluso che Bond possa essere una donna, con sommo disappunto dei tradizionalisti. Un tam-tam che non sembra volersi chetare e che logicamente noi, con le nostre penne intinte di curiosità, continuiamo a fomentare.
Tra i tanti volti proposti ve n’è uno che, indubbiamente, sulla carta, potrebbe funzionare molto bene, quello di Glen Powell. Metterebbe un po’ tutti d’accordo, quello che non si vede con il doppio zero, il Martini e la pistola, è lui.
Glen Powell: “Non dovrei interpretare James Bond”
L’attore ha di recente rilasciato un’intervista a ‘The Hollywood Reporter’ per parlare della sua prossima serie ‘Chad Powers’. Ha colto l’occasione per parlare della possibilità di venire scelto per interpretare il ruolo di James Bond.
Nel corso degli anni non tutti gli attori si sono strappati i capelli per vestire quei panni, dunque non sarebbe la prima volta che un attore declina l’offerta. Liam Neeson per dire lo aveva fatto su richiesta della moglie. Il principale dubbio che attanaglia tutti quanti è la possibilità – praticamente certa – di rimanere sigillati in quell’abito senza possibilità di fuga, una carriera legata mani e piedi all’agente segreto. Un’idea che può far venire un minimo di ansia diciamo. In ogni modo, a quanto sembra, non è questo a spaventare l’attore 36enne Glen Powell, il ‘problema è un altro’.
A quanto sembra sarebbe più che altro una questione di tradizioni. L’attore ha dichiarato infatti durante l’intervista: “Sono texano. Un texano non dovrebbe interpretare James Bond. Io e la mia famiglia scherziamo, potrei interpretare Jimmy Bond, ma non dovrei interpretare James Bond”. L’iconico agente dell’MI6, adattato per il grande schermo dai romanzi di spionaggio di Ian Fleming degli anni ’50 e ’60, è stato interpretato solo da attori inglesi e irlandesi, in realtà brevemente anche da un australiano, George Lazenby in una sola pellicola, ‘Al servizio segreto di sua maestà’.
Glen Powell ha proseguito l’intervista dando anche un consiglio e dicendo: “Per quel lavoro scegliete un autentico britannico”, ha detto a THR. “È lui che merita di indossare quello smoking”.
Powell, già protagonista dei recenti successi come ‘Tutti tranne te’, ‘Twisters’ e ‘Hit Man – Killer per caso’, continua la sua serie di successi con l’adattamento di Stephen King, diretto da Edgar Wright, ‘The Running Man’, un remake del film d’azione del 1987 con Arnold Schwarzenegger. Invece ‘Chad Powers’, è co-creato da Powell e Michael Waldron e basato su un personaggio del produttore Eli Manning, debutterà su Hulu il 30 settembre.
Il ruolo principale della serie, un giocatore di football caduto in disgrazia che agisce sotto copertura, è “il personaggio più duro” che Powell abbia mai interpretato, ha confidato a The Hollywood Reporter. Quando gli è stato chiesto se gli sarebbe piaciuto cimentarsi nella regia, Powell ha risposto che è “qualcosa che mi piacerebbe fare”, aggiungendo: “Ma in questo momento sto frequentando una scuola di cinema, sto lavorando con Richard Linklater, Lee Isaac Chung, JJ Abrams ed Edgar Wright. Sto lavorando con i miei eroi”.
