Netflix ha diffuso il trailer della serie che indaga su uno dei casi più controversi della storia italiana: il mostro di Firenze
È molto attesa la nuova serie ‘Il mostro’ di Netflix, che tratterà la vicenda legata agli omicidi accaduti dal 1968 al 1985.
“17 anni che hanno cambiato per sempre la storia del Paese. Dal regista Stefano Sollima: Il Mostro. Dal 22 ottobre solo su Netflix”. È la didascalia che accompagna il video del trailer sull’account ufficiale di Netflix Italia su Instagram.
Non è un caso se il trailer sia stato diffuso il 21 agosto. Noi avremo modo di visionarla il 22 di ottobre, in streaming ovviamente sul portale Netflix che presenterà la serie in anteprima Fuori Concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia all’inizio del prossimo mese.
‘Il mostro’, la nuova serie Netflix sugli omicidi del mostro di Firenze
Il mostro di Firenze, appellato in questo modo dai giornali di quel periodo, aggrediva delle coppie di fidanzati che si appartavano in macchina nelle campagne nei dintorni di Firenze. Gli omicidi si caratterizzavano per una violenza brutale la cui mano era armata sempre dalla stessa Beretta calibro 22.
È considerato il primo caso conosciuto di omicidi seriali nel nostro Paese. Un’altra particolarità del caso fu la risonanza mediatica sia all’epoca dei delitti che durante i diversi processi contro i presunti responsabili degli otto duplici omicidi.
Il 21 agosto del 1968 è la data in cui venne assassinata la prima coppia quella di Barbara Locci e Antonio Lo Bianco, e qui si spiega la data della diffusione del trailer. Da li in poi sarebbero stati 17 anni di puro terrore che sconvolsero una generazione intera.
“Tutti parlano di un maniaco che assale giovani coppie”, inizia così il trailer ufficiale della serie, divisa in quattro puntate. Alla regia c’è Stefano Sollima. È creata da Leonardo Fasoli e Sollima stesso, è una produzione The Apartment – società del gruppo Fremantle – e AlterEgo, prodotta da Lorenzo Mieli e Sollima.
La serie si basa su fatti reali, va a fondo raccogliendo diverse testimonianze dirette, con a disposizione atti processuali e inchieste giornalistiche. Un lavoro che promette di essere quindi particolarmente ben approfondito.
La produzione ha voluto specificare che è: “Tutto terribilmente vero. Perché crediamo che il racconto della verità, e solo quello, sia l’unico modo per rendere giustizia alle vittime. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque”. Stefano Sollima, noto per lavori come ‘Suburra’ e ‘Soldado’. Nel cast Marco Bullitta, Valentino Mannias e Francesca Olia.
