Il più grande stunt-man della storia del cinema

Il ruolo dello stunt-man è fondamentale nel cinema, troppo spesso viene trascurato e ignorato: qual è stato il più grande di tutti i tempi

Agli albori del cinema, un nome si distingueva e brillava sopra a tutti, un attore dall’espressività fuori dal comune e in grado di fare acrobazie mortali, era chiamato l’uomo di gomma.

Tom Cruise su un aereo
Il più grande stunt-man della storia del cinema (foto screen YouTube) – YouMovies.it

La carriera di questo attore è stata al suo apice tra il 1920 e il 1929, un famoso critico ormai scomparso lo definì “il più grande attore-regista della storia del cinema”. Il periodo è quello del cinema muto, e lui riusciva a intrattenere il pubblico solo con le sue spaventose e straordinarie acrobazie.

Il più grande stunt-man della storia: era senza paura

Al giorno d’oggi uno come lui farebbe impallidire qualunque ispettore della sicurezza. Anche all’epoca erano presenti molti trucchi legati alla ripresa delle scene in grado di ingannare il pubblico ma indubbiamente il grosso del lavoro lo faceva lui. Anche perché Buster Keaton, si, stiamo parlando proprio di lui, preferiva l’autenticità in ogni ciak. Come disse una volta l’attore stesso: “Mi piacciono i piani sequenza lunghi. I primi piani rovinano la comicità. Mi piace lavorare a figura intera. Tutti i comici vogliono i piedi dentro”.

Sicuramente uno dei momenti cinematografici di Keaton passati alla storia riguarda il film ‘Come vinsi la guerra’, la scena del treno dove l’attore scende dalla locomotiva in movimento per rimuovere una trave di legno dai binari. Per gli standard odierni, si tratta di un momento cinematografico sensazionale, con pericoli reali ma per Buster Keaton, era tutto normale.

Buster Keaton in azione
Il più grande stunt-man della storia: era senza paura (foto screen YouTube) – YouMovies.it

Invece nel 1922, per il cortometraggio ‘Sogni ad occhi aperti’ vi è un inseguimento per le strade di San Francisco. Keaton si aggrappa al retro di un tram, viaggiando così velocemente da finire orizzontale grazie alla sola forza di gravità. Si issa quindi sul tram e rimane lì, come un gatto con Il mezzo che viaggia a circa 16 km/h.

Nel classico del 1923 “Le tre età”, Keaton esegue un salto tra gli edifici che lascia gli spettatori senza fiato prima di scoppiare in fragorose risate. Le reazioni sarebbero state senza dubbio diverse se il pubblico avesse saputo che non era destinato a cadere. Fortunatamente, una rete attendeva l’attore in caduta libera che fu venne recuperato sano e salvo con solo lievi ferite. Spesso molti membri del cast e della troupe non condividevano l’idea che aveva Buster Keaton di essere così realistico e abbandonavano le riprese per paura che accadesse il peggio.

Era talmente acrobatico che in Italia, Buster Keaton era noto con il nome di Saltarello. L’attore non venne a mancare a seguito di una sua acrobazia ma per un cancro ai polmoni, all’età di 70 anni. L’uomo di gomma, che ha divertito il mondo senza mai mostrare un sorriso, ma facendo sorridere gli altri.

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