La Festa del Cinema di Roma 2025 è ormai più vicina sul calendario, ci sono le date e gli ultimi aggiornamenti anche su Paola Cortellesi.
La capitale è ancora una volta pronta a rendersi protagonista della settima arte con un traguardo davvero interessante quello del ventesimo anno che renderà questa edizione ancora più interessante.

L’evento prenderà il via il 15 ottobre prossimo andando in scena fino al 26 e ancora una volta red carpet ed eventi principali saranno protagonisti all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Presidente sarà ancora Salvatore Nastasi mentre la direttrice artistica sarà Paola Malanga.
Cose queste che si sapevano, ma la grande curiosità e attenzione ruota attorno ai nuovi nomi fatti per la giuria che sarà di respiro internazionale e che porterà in Italia alcuni maestri del cinema davvero molto attesi. E tra le novità c’è la scelta interessante di affidare il ruolo di presidente della giuria a Paola Cortellesi che proprio qui, nel 2023, era riuscita a esplodere come regista con il suo C’è ancora domani.
Un motivo di vanto per il cinema italiano che ha ritrovato qualità e voglia di tornare ai vecchi fasti di un tempo. E chissà che la Festa del Cinema di Roma non possa contribuire altrettanto in merito.
Festa del Cinema di Roma, scelta la giuria
Abbiamo già sottolineato come Paola Cortellesi sia stata scelta come presidente della giuria principale, quella del Concorso Progressive Cinema. Sarà affiancata da il finlandese Teemu Nikki, il britannico William Oldroyd, l’americano Brian Selznick e la franco-finlandese Nadia Tereszkiewicz.

Questa giuria, appena enunciata, sarà quella che offrirà il premio per il Miglior Film, il Gran Premio della Giuria, la Miglior Regia e la Migliore sceneggiatura. Saranno assegnati anche due premi intitolati a due leggende del nostro cinema e cioè il Premio Monica Vitti per la migliore attrice e il Premio Vittorio Gassman per il miglior attore. Ci sarà anche un premio libero da vincoli che sceglieranno gli stessi giurati.
Debutterà per la prima volta anche un altro premio, il Miglior Opera Prima che sarà destinato ai lungometraggi selezionati attraverso tre concorsi e cioè Freestyle, Progressive Cinema e Grand Pubblic.
Questo vincitore non sarà deciso dalla giuria, ma da un gruppo di esperti. Tra questi troviamo il regista argentino Santiago Mitre, l’attrice italiana Barbara Ronchi e il regista anglo-irlandese Patrick Dickinson. Un premio che darà il la alla carriera di numerosi personaggi, permettendo loro di esprimersi di fronte a un pubblico molto ampio e dunque di sostenere una prova interessante.





