L’attore italiano che conquistò gli Stati Uniti: le donne svenivano quando entrava in scena

Esiste un attore italiano caduto un po’ nel dimenticatoio. Negli Stati Uniti le donne svenivano quando faceva la sua comparsa, si tratta del più grande sex symbol di tutti i tempi

Il mito del latin lover italiano nacque proprio con lui, e non stiamo parlando del grandissimo Marcello Mastroianni ma di un attore la cui presenza risale a molti anni più indietro.

Vecchia cinepresa, sullo sfondo il volto di Rodolfo Valentino offuscato
L’attore italiano che conquistò gli Stati Uniti: le donne svenivano quando entrava in scena (foto Ansa) – YouMovies.it

Il mito del seduttore italiano lo creò, si capisce, del tutto involontariamente. Questo attore riuscì ad entrare a ritmo sostenuto nei ruggenti anni ’20, con i primi segni di emancipazione femminile, il cinema Hollywoodiano e tutto ciò che ha comportato quel momento storico di fermento e grande innovazione artistica e culturale.

Bisogna immaginare in questo modo, l’atmosfera dell’epoca: tutto era nuovo, tutto risultava trasgressivo. Battaglie sociali, diritti delle donne, la musica che cambiava e il cinema che diventava una potenza. In questo panorama eccitante e innovativo, arrivò anche lui, italiano per eccellenza, per essere precisi pugliese.

Icona del cinema, latin lover, un mito tutto italiano: Rodolfo Valentino

Il nome del più grande è quello di Rodolfo Guglielmi, in arte Rudy Valentino, per gli americani: Rudolph. L’attore fu una vera e propria icona pop. Emigrato negli Stati Uniti in giovane età, Valentino aveva 18 anni, il suo luogo di origine è Castellaneta in provincia di Taranto. Come tutti gli italiani, in quell’epoca, andava in cerca di fortuna, nella terra dei sogni.

La sua principale peculiarità, oltre allo charme innato, erano soprattutto i suoi capelli, perfettamente pettinati e sigillati dalla brillantina, che all’epoca andava per la maggiore nella cura estetica maschile. Credo che tutti i nostri nonni l’abbiano utilizzata, probabilmente proprio per emulare Rodolfo Valentino.

Rodolfo Valentino primo piano di profilo
Icona del cinema, latin lover, un mito tutto italiano: Rodolfo Valentino (foto Ansa) – YouMovies.it

Valentino ovviamente era una star del cinema muto, come lui all’epoca c’erano: Charlie Chaplin, Greta Garbo, Buster Keaton, Harold Lloyd, Roscoe “Fatty” Arbuckle. Tutti grandissimi miti del cinema muto.

Valentino era diverso da tutti loro. Aveva uno sguardo magnetico, un fascino che faceva impazzire letteralmente le donne. Era consapevole di essere uno tra i tanti, ma venne fuori che non era assolutamente uno come tanti. Il suo fascino esotico lo differenziava da qualunque altro attore, era la prima volta che negli Stati Uniti, si trovavano di fronte al carisma e al fascino italiano.

Naturalmente, come tutti gli immigrati negli Stati Uniti, per farsi strada dovette lavorare molto. Soprattutto inizialmente, nulla di quello che faceva aveva a che fare con il mondo dello spettacolo. Ad un certo punto si spostò da New York a San Francisco ed entrò a far parte di una compagnia teatrale. Grazie a Norman Kerry, un attore, sua vecchia conoscenza, riuscì a sbarcare finalmente a Hollywood.

A farlo diventare un sex symbol fu il ruolo nel film “Quattro cavalieri dell’Apocalisse” del 1921, che lo vedeva esibirsi in un conturbante tango. Dopo questo lavoro arrivarono i ruoli da protagonista, “Lo sceicco” sempre del 1921,  “Sangue e arena” dell’anno successivo, il 1922.  “Il giovane rajah” del 1922, “ L’aquila” del 1925 e Il figlio dello sceicco, uscito postumo nel 1926. Rodolfo Valentino morirà infatti giovanissimo a soli 31 anni, con alle sue spalle più di 30 film. 

Rodolfo Valentino, latin lover e primo influencer del cinema

Quante volte guardando un film, si nota un determinato capo di abbigliamento indossato da un attore o un’attrice e si decide di comprare quella determinata maglietta, quell’abito, quel paio di occhiali o quell’orologio? Gli attori condizionano il mercato, e infatti si usa da sempre, far indossare agli eventi pubblici, abiti, gioielli o oggetti.

Nessuno dimenticherà mai gli occhiali da sole di Paul Newman o Steve McQueen, tutti cercano di replicare il famoso Rolex di Marlon Brando in “Apocalypse Now”. Del resto, nel caso di Valentino, stiamo parlando dell’attore che al suo ingresso in scena si dice facesse svenire le donne, più in grado di condizionare lui le persone, ben pochi altri.

Rodolfo Valentino con un cappello in testa
Rodolfo Valentino, latin lover e primo influencer del cinema (foto Ansa) – YouMovies.it

Il look di Rodolfo Valentino, come già accennato più sopra, veniva copiato dagli uomini che iniziarono ad utilizzare la brillantina per i loro look. L’orologio da polso, che fino a quel momento era indossato solo dalle donne, grazie a lui che lo indossava, divenne un oggetto richiesto anche dal pubblico maschile.

Rodolfo Valentino, la naturalizzazione americana: una notizia controversa

In base a quanto si può rinvenire in rete, vi sono notizie controverse in merito alla sua naturalizzazione. Alcune fonti dicono che l’attore morì italiano, senza mai voler nemmeno avviare le pratiche di naturalizzazione. Altri sostengono invece che si naturalizzò americano e questo diede vita ad uno scandalo senza fine per l’epoca. I giornali del 12 dicembre 1925 titolavano infatti: “Rodolfo Valentino è stanco d’essere italiano?”.

Rodolfo Valentino sceicco
Rodolfo Valentino, la naturalizzazione americana: una notizia controversa (foto Ansa) – YouMovies.it

Anche la sua morte venne avvolta dal mito e dalla leggenda, c’era chi sosteneva che fosse stato ucciso, qualcuno parlava di un marito geloso, altri addirittura della mafia. Valentino fu semplicemente vittima di un caso di malasanità, morì infatti di appendicite non curata e degenerata in peritonite.

La morte di Rodolfo Valentino si dice addirittura che portò al suicidio di diverse donne, in realtà l’unica morte connessa a lui fu una ragazza che si tolse la vita a Londra, venne trovata con la foto di Valentino tra le mani.

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