La storia della vita di Jack Nicholson si può considerare davvero tragica, a tratti sconvolgente, sua madre gli aveva sempre mentito. C’entra anche la sorella.

L’attore americano nacque a Neptune City il 22 aprile del 1937 precisamente nel New Jersey. Solo nel 1974, a 37 anni, venne a conoscenza della realtà legata alla sua famiglia. Una storia che commuove e spiazza tutti e che ha fatto storia anche per la grande notorietà da parte di quest’uomo.
Tutto nacque da un’inchiesta di un giornalista del Time che stava facendo delle ricerche per un articolo proprio sull’artista. Scoprì di essere figlio di June Nicholson, scomparsa 11 anni prima, che gli aveva sempre detto di essere sua sorella, mentre quella che credeva sua madre era in realtà la nonna.
Il vero padre di Nicholson non è mai stato identificato, nessuno sa chi possa essere. Sono varie le ipotesi che sono state fatte troviamo Donald Furcillo ed Eddie King. Quest’ultimo era un clandestino lettone/ebreo che suonava il pianoforte su un transatlantico tedesco e che scappò verso New York. Una situazione particolare e con pochi precedenti che fa venire i brividi sulla schiena, ma che Nicholson accettò con grande maturità parlando della mamma e della nonna, che credeva sorella e madre, per lui avevano dato davvero tutto.
La storia di Jack Nicholson
Jack Nicholson non ha subito questa storia da ragazzo, ma l’ha scoperta solo a quasi 40 anni. La sua famiglia l’ha fatto vivere al meglio, garantendogli la possibilità di studiare e diventare, piano piano, uno degli attori più famosi del mondo. Non sappiamo i veri motivi del perché gli si raccontò una bugia anche se il fatto che la madre avesse appena 19 anni potrebbe essere un indizio.
La carriera Jack la iniziò ad appena 17 anni dopo essersi trasferito a Los Angeles e dopo aver partecipato ai corsi di arte drammatica di Jeff Corey. Iniziò fin da subito a conoscere personaggi famosi che poi sarebbero stati straodinariamente importanti come Roger Corman per il quale lavorò nel 1960 in La piccola bottega degli orrori.

Il debutto ufficiale al cinema però arriva nel 1958 ad appena 21 anni nel film The Cry Baby Killer di Jus Addiss. Per assistere alla sua definitiva esplosione dobbiamo però aspettare il 1969 quando recita in Easy Rider, Libertà e paura di Dennis Hopper.
In carriera ha vinto tre Oscar, due come miglior attore protagonista e uno come miglior attore non protagonista che sono il coronamento di una grande e lunghissima carriera da protagonista.