Ecco perché Paolo Sorrentino è sopravvalutato: un maestro del cinema a metà

Paolo Sorrentino è un grande regista, questo nessuno può ometterlo, ma allo stesso modo possiamo dire che è sopravvalutato. Un maestro del cinema a metà.

paolo sorrentino
Ecco perché Paolo Sorrentino è sopravvalutato: un maestro del cinema a metà (ANSA) YouMovies.it

Oggi è il compleanno del regista che compie 55 anni, è nato infatti a Napoli il 31 maggio del 1970. In carriera è riuscito a raggiungere dei livelli eccezionali, anche se è inutile negare che qualcosa che non funziona c’è. Un regista che lo si ama o lo si odia, che ha tanti pregi ma anche dei paradossi da spiegare.

Quello che risulta difficile da accettare è la spocchia filmica che trasuda da ogni sua inquadratura, fatta da insensati tecnicismi che non sono a volte funzionali e rischiano di inghiottire il pubblico. Basti pensare all’inizio de L’Amico in Famiglia e ai ralenty che arrivano all’interno del ranch e nella partita di pallavolo.

Un episodio che spesso si rivede nella storia del regista, spesso pronto a piacersi troppo e a guardarsi allo specchio perdendo l’umiltà dove invece è riuscito a girare dei film di livello straordinario. Citiamo un’altra scena da un suo film, quel Le conseguenze dell’amore dove per parlare dell’arrivo di una semplice carrozza si sente minuti prima il rumore degli zoccoli del cavallo.

Ovviamente cose che non portano a bocciare quello che rimane un vero maestro del cinema internazionale.

I film più belli di Paolo Sorrentino

Ma quali sono i film più belli di Paolo Sorrentino? Il capolavoro ineguagliato rimane il suo primo film, l’opera prima che mostrava la sua bravura quando ancora acerbo non aveva voglia di strafare. L’uomo in più del 2001 è un film complesso nella sua semplicità, quello che riesce meglio di tutto a esprimere tematiche di vita e che lo fa con personalità e intelligenza.

paolo sorrentino
I film più belli di Paolo Sorrentino (ANSA) YouMovies.it

Altro film di rara bellezza è È stata la mano di Dio del 2021, il penultimo film del regista e che ha una cifra stilistica davvero impressionante. In grado di arrivare con precisione al cuore della situazione emoziona e commuove con spirito e interessanti spunti. Un film che viaggia nel tempo e nei sentimenti, nelle strette curve dell’animo umano e lo fa con precisione, intelligenza e degli spunti davvero belli profondi.

Due film che meriterebbero di essere visti e rivisti e che invece passano in secondo piano rispetto a pompose opere di presunzione che di sicuro non riescono ad arrivare al cuore di nessuno. Insomma c’è tanto da dire di fronte a un cinema denso di emozioni ma che non sar far esplodere il cuore.e

Gestione cookie