Via Zanardi 33, il telefilm con Enrico Silvestrin che doveva cambiare la tv italiana: una sliding doors

Via Zanardi 33 è un telefilm con protagonista Enrico Silvestrin, doveva cambiare la tv italiana ma poi è scomparso. Oggi è totalmente dimenticato.

enrico silvestrin
Via Zanardi 33, il telefilm con Enrico Silvestrin che doveva cambiare la tv italiana: una sliding doors (Infinity) YouMovies.it

Oggi Enrico compie 53 anni e vogliamo ricordare un momento fondamentale della sua carriera. Per lui quella serie è stata un po’ una sliding doors che l’ha portato a prendere delle decisioni. Un telefilm che ha segnato un passo indietro inatteso nella sua carriera. Doveva infatti essere il protagonista de L’ultimo bacio dopo aver collaborato in precedenza con Gabriele Muccino anche in Ecco Fatto e Come te nessuno mai.

Il suo ruolo doveva essere quello di Adriano poi assegnato a Giorgio Pasotti con un cambiamento improvviso. Inizialmente Enrico, che aveva già accettato di recitare in Via Zanardi 33 firmando un contratto, voleva fare anche il film ma non ci riuscì a causa della mancanza di accordi per trovare corrispondenza nelle riprese anche con la presenza di Stefania Sandrelli.

Un film che avrebbe cambiato la vita di Silvestrin che poi ha preso una carriera diversa, ottenendo grande successo nel mondo della recitazione ma anche in quello della conduzione e del mondo radiofonico tra musica e podcast.

Via Zanardi 33, tutto sulla serie tv

Via Zanardi 33 è una serie tv italiana che è andata in onda dal 28 gennaio al 15 maggio del 2001. La regia è di Antonello De Leo e Andrea Serafini, nel cast oltre a Enrico Silvestrin ci sono anche Dino Abbrescia, Alessandra Bertin, Ginevra Colonna, Elio Germano, Antonia Liskova e Cesare Cremonini tra gli altri.

una scena di via zanardi 33
Via Zanardi 33, tutto sulla serie tv (Infinity) YouMovies.it

La serie è ambientata a Bologna e racconta le vicende di sei ragazzi ventenni che vivono nello studentato dell’università. Sono molto differenti l’uno dall’altro con passioni differenti. Mattia suona in una band, Ivan è iscritto a Scienze Politiche, mentre Stefano studia Ingegneria.

Dall’altro lato ci sono le ragazze con Anneke che arriva da Stoccolma per studiare lettere, Bea che sta per laurearsi in veterinaria ed è molto impegnata socialmente e infine Francesca che va al DAMS.

Storie comuni di giovani ragazzi che vogliono godersi la vita ma anche costruirsi un futuro molto importante. Alla fine la serie è anche abbastanza gradevole nonostante ci siano delle ingenuità evidenti. Alla fine il format non funzionò in Italia, visto anche che i teen drama erano esplosi e ancora continuavano a far discutere. E pensare che i competitor diretti erano capolavori come Friends è difficile anche solo immaginare di poter scendere in una competizione. Chissà quanti di voi hanno visto la serie, i più giovani ovviamente nemmeno la ricordano.

Gestione cookie