Ci sono dei numeri legati alla crisi del cinema che fanno paura e riguardano l’Italia. Nel nostro paese sono milioni le persone che rischiano il posto di lavoro.
Si sta lavorando per provare un rilancio di fronte a una situazione che al momento appare davvero molto grigio. Sono diverse le persone a rischio lavoro e questo non può che portare anche il Governo a ragionare. Ma intanto da dove nasce la crisi legata al cinema in Italia?
Da anni ormai internet ha messo in crisi gli altri mezzi di comunicazione dai giornali di carta stampata alla televisione, dalla radio al cinema. Guardare film comodamente in casa ha sicuramente tolto l’abitudine a molti di recarsi in sala. Un aspetto che si è moltiplicato durante la pandemia da Coronavirus, questo perché alcuni che andavano anche di rado hanno sicuramente lasciato e le piattaforme di streaming hanno iniziato a moltiplicarsi.
Oggi sono rimasti alcuni puristi che amano la sala come luogo di ritrovo, ma nonostante questo sono comunque troppo pochi cosa che obbliga a far salire il prezzo dei biglietti e scoraggia li stessi. Vogliamo parlarvi di numeri davvero molto complessi da accettare e che devono invitare a riflettere tutti.
Crisi del cinema, situazione drammatica in Italia
Per quanto riguarda l’Italia il momento del cinema va oltre la crisi è davvero una situazione drammatica, ma più in particolare quello che riguarda la sala. Gli attori bene o male potranno continuare a lavorare per i film in uscita sulle piattaforme, ma le sale sembrano davvero destinate a chiudere.
C’è un dato che lascia senza parole e cioè quello del numero di sale nel paese che da 2700 sono passate a poco più di 1000 in pochi anni, meno della metà fino a un taglio che davvero fa venire i brividi sulla schiena se si pensa a quante persone ci lavorano.
L’allarme arriva direttamente da Italia Nostra che cita il caso della capitale, Roma. Sono state chiuse delle vere e proprie sale storiche in grado di raccontarci il cinema sotto diversi punti di vista. Basti pensare al Maestoso e all’Ambassade che sicuramente hanno segnato la storia di diversi quartieri.
Una cosa che purtroppo riguarda molte città in giro per il paese. Si sta guardando all’estero alla ricerca di modelli funzionali come capita in Francia dove la situazione sembra in ripresa. Di sicuro ci sarà sempre qualcuno che proverà a lavorare per cercare di rilanciare questa situazione verso il futuro.
