Patch Adams oggi compie 80 anni, vogliamo raccontarvi la storia vera dietro a questo medico del sorriso che ispirò il film con Robin Williams.

Hunter Doherty Adams, noto come Patch, nasce a Washington il 28 maggio del 1945 e compie dunque oggi 80 anni. Da piccolo si sposta di continuo con la sua famiglia per motivi legati al lavoro del padre che fa parte dell’Esercito degli Stati Uniti d’America. Ha così vissuto sette anni in Germania, tre in Giappone e poi tra Texas e Oklahoma. Quando aveva appena 16 anni suo papà morì di infarto.
Questo tragico episodio segna l’uomo che spiegò più volte di essere stato lontano da questi, ma di essersi avvicinato casualmente proprio poco dell’improvvisa e inattesa morte. I tre anni seguenti visse in Virginia del nord con la madre nei tre anni più difficili della sua vita, ospitato dallo zio che divenne poi il suo secondo padre ma si suicidò.
Si ammalò di ulcera e la sua fidanzata di cui era innamorato lo lasciò. Questo lo portò a vivere un po’ di instabilità pensando anche al suicidio. Proprio dopo un ricovero in ospedale psichiatrico decise di iscriversi a medicina. Decise il suo metodo rivoluzionario che però nessuno accettò inizialmente. Fino al successo e alla fondazione del Gesundheit! Institute nel 1972 e la messa in pratica della sua clownterapia.
Patch Adams, tutto sul film
Patch Adams è un film del 1998 diretto da Tom Shadyac. Nel cast ci sono grandi attori oltre al protagonista Robin Williams, troviamo infatti Monica Potter, Philip Seymour Hoffman e Bob Gunton. La storia viene ripresa dalla biografia “Salute! Curare la sofferena con l’allegria e con l’amore”.

La trama racconta la storia di Adams con qualche adattamento narrativo. Nel film dopo il suo tentativo di suicidio si auto-interna in un istituto mentale dove scopre che sa utilizzare l’umorismo per aiutare i pazienti nel superare le problematiche.
Il vero Adams non apprezzò particolarmente il film così come la critica, ma la pellicola fu un successo incredibile al botteghino. Il pubblico apprezzò molto il tono romantico di uno di quei film che negli anni novanta cercava di trasmettere buoni sentimenti. Vi consigliamo di guardarlo perché di certo riesce ad arrivare al cuore, dando forza a un cambio di passo anche nei confronti dello studio della malattia. Se non lo avete guardato andate subito a noleggiarlo online e sicuramente ne sarete molto soddisfatti perché è un film che merita l’attenzione e che fa bene all’anima.