Quentin Tarantino è un fine conoscitore del cinema italiano, lo ha sempre dimostrato, una volta però ha voluto deridere in maniera inequivocabile Giuseppe Tornatore.

Il regista italiano oggi compie 69 anni, ma sapete che nel suo percorso c’è anche un episodio che lo lega in maniera indissolubile al collega autore di film come Pulp Fiction e Le Iene? In molti hanno visto una forte provocazione lanciata da Tarantino nei confronti di Tornatore anche se poi alla fine tutto questo non ha generato poi eccessive polemiche. Ma a quale film ci riferiamo?
All’interno di Bastardi senza Gloria c’è una sequenza in cui prende fuoco una pellicola in un cinema, una situazione decisamente goliardica che richiamava proprio un episodio di Nuovo Cinema Paradiso film più iconico del regista italiano. I cinefili si sono divisi tra chi ha apprezzato molto la sequenza, gongolando su Tornatore, e chi l’ha trovato un vile attacco a una leggenda del cinema.
Tornatore e Tarantino non si sono mai pronunciati in merito anche perché la cosa è sempre stata ufficiosa e mai confermata. Fatto sta che a guardare i due film sembrano esserci davvero pochi dubbi in merito. Oggi intanto celebriamo un maestro del nostro cinema, consapevoli di trovarci di fronte a un autore di grandissimo valore.
Tanti auguri a Giuseppe Tornatore
Giuseppe Tornatore nasce a Bagheria il 27 maggio del 1956, il papà Peppino era un sindacalista della CGIL e da ragazzo il futuro regista vive un mondo di cultura dove riesce subito a capire il valore dell’arte.

I primi rudimenti nel campo del visivo glieli insegna Mimmo Pintacuda, grandissimo operatore cinematografico e fotografo del suo paese. E a sedici anni già mette in scena il suo primo spettacolo, portando a teatro opere sia di Luigi Pirandello che di Eduardo De Filippo.
Il debutto da regista arriva nel 1986 con Il camorrista, ma la vera esplosione la vediamo nel 1988 quando esce Nuovo Cinema Paradiso. In carriera ha girato tanti film di livello come Una pura formalità del 1994 o La leggenda del pianista sull’oceano del 1998. L’ultimo film girato da regista è La corrispondenza del 2016.
Viene considerato uno dei più grandi talenti della storia del cinema italiano, uno in grado di comunicare grandissime emozioni attraverso la telecamera e di arrivare sempre e comunque dritto al punto. Staremo a vedere se avrà la voglia di dire la sua ulteriormente, di questo ne siamo veramente convinto, lo scopriremo di certo nei prossimi anni se uscirà ancora al cinema.