Oggi vi parliamo di film che possiamo considerare come invecchiati male, di fatto questi nel 2025 sarebbero vietati al cinema nonostante siano dei grandissimi successi.

Il mondo, negli ultimi vent’anni, è cambiato davvero moltissimo, sono numerose le differenze che si possono trovare nei confronti della società e non solo per motivi “tecnologici”. Le più grandi novità sono arrivate in merito al politically correct che ha di fatto cambiato proprio quello che possiamo dire tra di noi. Non diremo se sono scelte giuste o sbagliate, lasciamo giudicare a voi.
Proprio per questo motivo tanti “cinepanettoni” del passato sono usciti dalla possibile comprensione del pubblico e oggi attirerebbero grandi polemiche. In questi temi sensibili come l’omosessualità o la differenza di etnia venivano trattati con superficialità come di fatto era norma negli anni novanta. Oggi sarebbe impensabile vederli.
Ma non solo ovviamente, anche un film come Il Professore Matto già nel titolo troverebbe polemiche senza dimenticare anche il fatto di trovarci di fronte a un film che parla del peso in maniera decisamente troppi ironica. Sarebbe tacciato di body shaming e di fatto vietato, probabilmente non sarebbe mai uscito.
Andiamo dunque a vedere altri titoli che oggi sarebbero vietati e che dobbiamo considerare per forza di cose invecchiati male.
Film invecchiati male, oggi sarebbero vietati
Tra i film invecchiati male, e che oggi sarebbero vietati, dobbiamo citare anche alcuni capolavori della Walt Disney. Aladdin, anche se ha avuto di recente un remake live action, è un lavoro che usa degli stereotipi culturali nei confronti del Medio Oriente. Anche altri capolavori, magari meno noti, come per esempio Song of the South, sono stati banditi anche perché rappresentati come razzisti e stereotipati sugli afroamericani.

Un altro film che ha ottenuto un successo incredibile è sicuramente Ace Ventura, due capitoli che contengono diverse battute forti e irriverenti che oggi potrebbero non essere apprezzate.
Prendete poi capolavori come Breakfast on Pluto del 2005, diretto dal maestro Neil Jordan, è un film molto bello e intenso, ma potrebbe urtare su alcuni stereotipi sull’identità di genere in grado di attirare molte polemiche.
Il mondo cambia e con questo anche il cinema che si deve adattare di conseguenza, nonostante questo il politicamente corretto non dovrebbe andare a eliminare situazioni artistiche che meritano di essere analizzate. Il cinema deve essere fonte di critica, analisi, forza interpretativa e quant’altro. Staremo a vedere quello che dirà il pubblico nel percorso verso le emozioni in sala.