Valeria Marini e Alberto Sordi hanno recitato insieme in un film che un vero scandalo all’epoca della sua uscita. Scopriamo tutto più da vicino.
Oggi Valeria compie 58 anni anche se sembra davvero impossibile visto che ne dimostra molti di meno. Tra le tante cose speciali che ha fatto nella sua carriera vogliamo raccontarvi quell’incontro con uno dei più grandi attori della storia del cinema italiano che fu molto criticato.
Vogliamo riqualificare un film che in realtà ha vissuto tantissimi attacchi tanto per finire quasi dimenticato. In realtà si tratta di un prodotto davvero molto qualificato e interessante che merita di essere rispolverato e che ha degli spunti interessanti che vogliamo analizzare insieme da vicino.
E per Valeria è stato sicuramente un momento magico quello di poter legare il suo nome da protagonista al fianco di un personaggio straordinario e indimenticabile che ancora oggi risulta tra gli attori più bravi di tutti i tempi.
Valeria Marini e Alberto Sordi, un film che fece scandalo
Siamo nel 1998 e Valeria Marini ha appena 31 anni, il Bagaglino le ha regalato solide emozioni e la notorietà, mentre al cinema viene dal successo di due anni prima quando recita in Bambola di Bigas Luna. Alberto Sordi invece ha compiuto 78 anni anche se continua a fare il suo cinema.
Invecchiato e minato anche nella salute si propone con Incontri proibiti al suo ultimo film sia da regista che da attore, concludendo così una carriera che era iniziata 61 anni prima quando era un giovanissimo ragazzo. Sceglie così di accompagnarsi a Valeria Marini in un film che riscuote molte critiche all’uscita, ma che è stato rivalutato nel tempo come film ben diretto e di valore assoluto.
La storia è una sorta di versione etero di Morte a Venezia di Luchino Visconti, quella di un anziano signore che si innamora di una giovanissima infermiera e che viene lasciato dalla moglie. La sua vita diventerà un rincorrersi di complicate decisioni da prendere che possono anche danneggiarlo.
Il film fu criticato per le immagini forti e per il senso che va un po’ al di là di quello che era un politically correct appena iniziato all’epoca e che piano piano sarebbe esploso per arrivare fino ai giorni nostri.
Il film però è intenso e lo deve anche a una Valeria Marini profonda e intelligente nella gestione della scena che ne dimostra, meglio di altri, la grande qualità come attrice e non solo l’evidente bellezza. Un film che trovate su RaiPlay e che merita di essere recuperato.
