Gerard Depardieu non è finita, il messaggio dell’attrice più famosa del mondo

Gerard Depardieu è stato condannato per violenze sessuali, ma non è finita qui. Arriva l’accusa dell’attrice più famosa del mondo.

Gerard Depardieu
Gerard Depardieu non è finita, il messaggio dell’attrice più famosa del mondo (ANSA) YouMovies.it

“Lo si definisce ‘mostro sacro’, ma a me questa definizione non piace, né la parola ‘mostro’ perché è un uomo di cinema, che ha perso la sua aura. Se si punta l’accento su qualcosa di ‘sacro’ poi a un certo punto non lo è più ed è evidente che si deve spostare altrove l’accentramento del potere. La settima arte può diventare specchio di quella che è la società e aiuta a creare e cambiare il mondo, come è successo con il MeToo, che ha accelerato i tempi e ha permesso di reagire con più forza negli ultimi tempi, come questo caso dimostra. E prima non sarebbe stato possibile”.

Queste sono le parole di una delle attrici più famose del mondo Juliette Binoche che fanno capire come la situazione possa considerarsi di difficile definizione. Specifica così anche il potere e l’importanza del cinema nel messaggio e in quella che può essere la differenza fatta proprio all’interno del reale.

Un concetto che è legato alla responsabilità del cinema che hanno ribadito altre attrici molto importanti anche in Italia come per esempio Alba Rohrwacher.

Gerard Depardieu, una situazione delicata

Continua a essere molto delicata la situazione legata a Gerard Depardieu, attore che è stato condannato e lasciato tutti senza parole anche se non stupiti visto come gira questo tipo di mondo. Una sponda questa per portare anche ad altri argomenti.

Il mondo del cinema non rimane dunque a guardare di fronte a una situazione considerata (giustamente) molto grave. E si rincorre in un periodo in cui anche in Italia stiamo vivendo una polemica forte in questo senso, quella legata a Rocco Siffredi.

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Gerard Depardieu, una situazione delicata (ANSA) YouMovies.it

Le Iene, da settimane ormai, stanno portando avanti un’inchiesta nei confronti del re del cinema per adulti con accuse molto pesanti da parte di colleghe che poi, ovviamente, dovranno essere comprovate dalla legge ma che hanno aumentato il malumore su argomenti come questo.

Gerard Depardieu, dal canto suo, era già finito nell’occhio del ciclone anni fa quando poi l’accusa aveva seguito a un’altra condanna. E se si dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio viene da fare un parallelismo con questa situazione. La speranza è che si possa uscire prima possibile da una situazione che è da considerarsi inaccettabile.

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