John Forbes Nash jr è il protagonista della storia vera alla base di A Beautiful Mind, un personaggio realmente esistito e interpretato da Russell Crowe.

Il film sarà trasmesso, a partire dalle 21.20, su La7 e sicuramente sarà molto seguito perché amatissimo. Oggi però vogliamo parlare della storia vera e non soffermarci per forza sulla trama e sul cast della pellicola che comunque analizzeremo dopo.
Il matematico americano nacque a Bluefield il 13 giugno del 1928 ed ebbe modo di guardare questo film del 2001 visto che venne a mancare a Monroe il 23 maggio del 2015 quando di anni ne aveva quasi compiuti 87. Viene ricordato come tra i più brillanti matematici del novecento nonché premio Nobel per l’economia nel 1994 grazie alla sua teoria dei giochi.
Viene ricordato anche per essere protagonista nell’affrontare i problemi con l’immersione delle varietà algebriche e un talento al di fuori della norma. Nonostante questo per lui la vita fu molto complessa visto che ad appena 31 anni iniziò a soffrire di schizofrenia che lo portò a lunghe cure in ospedali psichiatrici. Solo negli anni ottanta riuscì a tornare a piena attività con la sua malattia raccontata nel dettaglio sia nel film che nel libro Il genio dei numeri del 1998 di Sylvia Nasar a cui proprio la pellicola è liberamente ispirata.
A Beautiful Mind, tutto sul film
A Beautiful Mind è un film del 2001 diretto da Ron Howard e con sceneggiatura di Akiva Goldsman. Come detto il protagonista è proprio Russell Crowe qui in un ruolo inedito e forse il più riflessivo della sua carriera.

Al suo fianco troviamo tanti altri attori di spessore internazionale come Jennifer Connelly, Ed Harris, Paul Bettani, Vivien Cardone, Christopher Plummer e molti altri ancora. Il film costò circa 60 milioni di dollari riuscendo negli incassi a superarne 300 e ottenendo dunque un riconoscimento straordinario.
Riconoscimenti che arrivarono anche nella notte dei Premi Oscar del 2002 dove ne vinse quattro: miglior film, miglior regia per Ron Howard, Miglior attrice non protagonista per Jennifer Connelly e Miglior sceneggiatura non originale per Akiva Goldsman. Crowe fu beffato nonostante la nomination, nella categoria miglior attore protagonista a trionfare fu Denzel Washington per il film Training Day.
Il film vinse anche 4 Golden Globe, 2 BAFTA, 1 Screen Actors Guild Award e molti altri premi ancora. Sicuramente si tratta di un lavoro scritto in maniera intelligente con un grande rispetto anche delle malattie mentali e di tutto quello che alla fine va a contornarle nelle vite delle persone.