Kevin Smith lo conoscono tutti grazie al film Clerks e non solo, ma c’è un film specifico che ha deluso tutti. Non fa ridere davvero nessuno.
La sua satira ha sempre stupito il pubblico grazie al suo modo di fare tagliente e in grado di arrivare al pubblico, anche i geni, però, fanno a volte dei giri a vuoto. La tv stasera ci offre proprio uno di questi, su 27 va in onda dalle 21.20 il film Poliziotti fuori – Due Sbirri a piede libero che è probabilmente il meno riuscito del regista americano.
Nel cast protagonisti sono Bruce Willis e Tracy Morgan, al loro fianco troviamo anche Seann William Scott, Ana de la Reguera, Rashida Jones, Adam Brody e molti altri ancora. Fu distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 25 giugno del 2010 ottenendo subito una buona risposta da parte del pubblico che al cinema ci andava aspettandosi un altro film di Smith.
Nonostante la sua solita ironia si veda manca qui il modo per far ridere il pubblico che non solo rimane spiazzato ma che non riesce nemmeno a vederlo come un film del regista. Protagonisti sono due poliziotti con metodi poco ortodossi e pronti a spendersi all’interno di quella che è un’indagine su una figurina da baseball rubata. Una situazione che creerà delle gag “comiche”.
Chi è Kevin Smith?
Kevin Smith è nato a Red Bank il 2 agosto del 1970. Il suo esordio è da strapparsi i capelli, un successo internazionale che lancia una trilogia. Nel 1994 esce Clerks Commessi che costa poco più di 27mila dollari e che regala un box office da paura.
Un film generazionale che difficilmente potrà essere pareggiato nel risultato da altri, diretto da un uomo di appena 24 anni. Lì nasce il talento e arrivano tanti altri film tra cui soprattutto la saga legata a Jay e Silent Bob, quest’ultimo interpretato proprio da lui.
Nel 2006 esce Clerks II e nel 2022 Clerks III dando seguito al successo senza però riuscire a pareggiarlo. Poliziotti Fuori due sbirri a piede libero del 2010 arriva tra Zack & Miri Amore a… primo sesso e Red State, senza riuscire a emergere. Un film che rimane tra quelli incompiuti dal regista che non riesce a ripetersi e attira anche un po’ di critiche.
Ed è così che scompare nei ricordi del pubblico che non ci pensa nemmeno più tanti anni dopo e se lo ritrova per caso una sera di maggio in televisione così all’improvviso e senza preavviso.
