Simpatici e Antipatici di Christian De Sica è davvero un film speciale, sapete il perché? I motivi sono differenti e tutti molto interessanti.

Oggi parliamo di un film che ha lasciato un segno e che sarà trasmesso in queste ore su Cine34. Intanto è uno dei pochi film in cui recita un grandissimo della storia del nostro paese come Gianfranco Funari. Si tratta di una delle poche regie di Christian stesso che riesce a dimostrare il suo talento anche in questo contesto, dimostrando personalità e grande intelligenza.
Diventa interessante andare ad analizzare più da vicino una pellicola molto forte e che ancora oggi per alcuni è considerato un piccolo cult. Ci sono diversi momenti che sono diventati storia come quando De Sica accompagna le figlie a scuola e trova una vecchia fiamma, scherzando in maniera colorita di fronte al pubblico stesso.
Un piccolo gioiellino che andrebbe recuperato anche se non si tratta di un film d’autore o di livello altissimo intellettualmente parlando. Ma sicuramente è un lavoro che merita attenzione per tanti aspetti che alcuni avrebbero potuto sottovalutare.
Simpatici e Antipatici, tutto sul film
Simpatici e Antipatici è un film del 1998 diretto da Christian De Sica, nel cast troviamo anche Gianfranco Funari, Marco Messeri, Cinzia Mascoli, Angelo Bernabucci, Leo Gullotta, Piero Natoli, Alessandro Haber, Eva Grimaldi e molti altri ancora.
La trama ci racconta la storia di un circolo sportivo dove si muovono esponenti della ricca borghesia con le loro storie che si intrecciano e si dividono. Dietro di loro ci sono sempre quelli che soffrono questa forza economica e che sono costretti a muoversi dietro.
Straordinario è il personaggio di De Sica stesso che si trova a combattere tra il suo grande amore per le donne e la voglia di legarsi a una moglie ricca per cercare di soddisfare anche tutte le sue necessità. È un film molto simpatico che fa ridere, ma che allo stesso tempo fa ragionare anche sulle varie differenze sociali che sono oltre che ineludibili anche in grado di creare dolore.
Christian aveva scritto anche la sceneggiatura insieme a due geni della comicità italiana e cioè i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina. Da guardare dall’inizio alla fine e sicuramente poi vi verrà voglia di guardarlo ancora. Scritto con leggerezza e semplicità rimane un lavoro profondo nella tradizione delle migliori commedie italiane.