Luca Barbareschi, il film cult dove tutti pensavano fosse morto: non si trovava più

Luca Barbareschi è un noto produttore e personaggio televisivo, ma c’è un film cult dove tutti pensavano fosse morto. Non si trovava da nessuna parte.

Oggi vi raccontiamo una storia particolare legata a un volto noto del nostro spettacolo e che ci ha colpito in maniera particolare.

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Luca Barbareschi, il film cult dove tutti pensavano fosse morto: non si trovava più (ANSA) YouMovies.it

Il personaggio sarà ospite oggi, 6 marzo 2025, a La Volta Buona programma di Rai 1 condotto da Caterina Balivo e che riscuote sempre successo negli ascolti nel pomeriggio della prima rete di Stato. Il film in questione è Cannibal Holocaust un film cult diretto dall’immenso Ruggero Deodato e che è rimasto nella storia del nostro cinema.

Il film fu protagonista di numerose polemiche tra cui anche quella che si trattasse di uno snuff dove i personaggi erano stati realmente uccisi. Era un altro mondo dove non c’era il web e dove le cose viaggiavano molto lentamente, dove quanto visto in televisione diventava una sorta di legge.

Oggi andiamo a parlare più nel dettaglio di questo particolare che riguarda uno dei film più controversi della storia del cinema e non solo, criticato un po’ in tutto il mondo e protagonista di tante polemiche.

Il caso Cannibal Holocaust

Cannibal Holocaust è un film del 1980 che racconta la storia di una troupe cinematografica pronta a partire verso il Sudamerica dove in un paesino del Brasile ci sono ancora tribù che praticano cannibalismo. Finirà malissimo per i protagonisti di questa storia che perderanno la vita in maniera cruenta.

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Il caso Cannibal Holocaust (ANSA) YouMovies.it

Le immagini del film furono considerate così reali tanto da far pensare che si trattasse di un vero e proprio snuff con il regista che fu portato in tribunale. Ma Deodato era stato geniale in tutto perché per alimentare la leggenda dietro il film aveva fatto firmare un contratto ai protagonisti per farli sparire per un anno con viaggi pagati e tutto il resto. Una situazione insolita che insospettì ancora di più tutti.

Una scelta dunque dettata per rendere la situazione ancora più particolare e tesa che scatenò quanto la produzione si aspettava facendo aumentare le leggende dietro al film. Altre polemiche furono legate all’uccisione di una gigantesca tartaruga che di fatto divenne protagonista di un processo con accuse lanciate direttamente da associazioni animaliste.

Luca Barbareschi però era giovanissimo e sconosciuto all’epoca e oggi lo ricordiamo per una grandissima carriera vissuta nel corso del tempo e che gli ha permesso di ottenere fama e prestigio oltre la considerazione della critica.

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