Il film preferito di…. Bruno Longhi: una fuga disperata e tante lacrime

Continua la nostra rubrica “Il film preferito di…” e va a soffermarsi su un altro personaggio molto interessante dello sport, Bruno Longhi.

Il film che ha scelto questi è davvero molto commovente e parla di una fuga disperata che ci porterà a versare davvero tante lacrime.

bruno longhi, una pellicola e la scritta drama
Il film preferito di…. Bruno Longhi: una fuga disperata e tante lacrime (Youmovies.it)

Facciamo però prima un passetto indietro. Bruno è nato a Casorate Primo il 2 giugno del 1947 e inizia la sua carriera come musicista. Nel 1963 fonda, come bassista, insieme a Tonino Cripezzi e Mario Lavezzi il complesso musicale dei Trappers che interpretò la cover di Yesterday dei Beatles. Poi diventa membro del gruppo I 4 satelliti. Nel 1975 poi firma la collaborazione a testo e musiche a Terre Lontane di Mino Reitano.

Nel 1981 diventa giornalista e inizia la sua carriera a Telemontecarlo che in quegli anni è di proprietà dei brasiliani di Globo. Debutta commentando i Mondiali del 1982 e del 1986, passa poi a Tele+ e commenta anche numerose partite poi su Mediaset tra cui la finale di Champions League del 1996 Juventus-Roma. Tra le varie esperienze c’è anche quella di telecronista di Fifa. Nel corso della sua carriera ha collaborato con tante realtà tra cui Radio 105, Controcampo, Radio Sportiva, Top Calcio 24 e molte altre ancora.

Ma qual è il suo film preferito?

Il film preferito di… Bruno Longhi: Le ali della libertà

Interpellato in esclusiva Bruno Longhi e abbiamo scoperto Il film preferito che è Le ali della libertà. Si tratta di una pellicola diretta da Frank Darabont del 1994 con nel cast protagonisti Tim Robbins e Morgan Freeman. La pellicola è tratta dal racconto di Stephen King, Rita Haywort e la redenzione di Shawshank.

tim robbins in una scena de le ali libertà
Il film preferito di… Bruno Longhi: Le ali della libertà (Youtube Home Cinema Trailer) YouMovies.it

Questo film è stato addirittura inserito al quarto posto nella lista dei cinquecento migliori della storia dalla rivista Empire. Il film è stato dedicato all’agente letterario Allen Greene che era un grande amico del regista.

Nel cast ci sono anche Bob Gunton, William Sadler, James Whitmore, Clancy Brown, Gil Bellows, Mark Rolston, Brian Libby e molti altri ancora. Il film racconta la storia di Andy Dufresne che viene condannato a dure ergastoli e carcere duro nonostante fosse innocente. In prigione stringe una bella amicizia e sogna di scappare dal carcere dove sogna la libertà.

La frase promozionale di questo film ci fa capire molto: “La paura può tenerti prigioniero, la speranza può renderti libero“. Inizialmente fu un flop al botteghino incassando 18 milioni di dollari a fronte del budget di 25. Dopo le candidature agli Oscar raggiunse dei risultati importanti e a oggi conta un guadagno di quasi 30 milioni.

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