Horror, i 5 migliori mockumentary della storia: titoli lasciano impietrati

Il genere horror ospita anche i mockumentary che hanno segnato buona parte del pubblico: scopriamo le 5 migliori produzioni della storia.

Il genere horror nel corso del tempo è riuscito a dare agli appassionati sempre più dei prodotti che hanno lasciato il segno. In questo grande settore si sono sviluppati dei sottogeneri che sono riusciti ad imporsi anche grazie ad un certo tipo di realizzazione come nel caso dei mockumentary.

I migliori mockumentary horror della storia
I mockumentary horror che hanno fatto la storia – Fonte foto screen YouTube: @RottenTomatoesTrailers – YouMovies.it

I mockumentary horror hanno portato questo genere su un altro livello di coinvolgimento e realismo. Ogni produzione si è legata all’uso del found footage con una narrazione metacinematografica riuscendo a dare al pubblico dei prodotti che sono riusciti a genere più di qualche brivido sulla schiena.

Riuscendo a generare un grande successo a livello mondiale sono stati vari i prodotti realizzati seguendo la modalità del mockuymentary. Andiamo a questo punto a conoscere meglio i 5 migliori prodotti della storia di questo “sottogenere“, ci sono titoli davvero incredibili.

I 5 migliori mockumentary horror della storia

Ci sono stati vari mockumentary horror che hanno lasciato il pubblico affezionato completamente a bocca aperta. Davanti a loro infatti ci sono state immagini che sono riuscite a rimanere impresse nella loro mente e per questo vale la pena conoscere le 5 migliori produzioni di questo genere. Ecco quali sono:

I 5 migliori mockumentary horror
I migliori mockumentary horror della storia- Fonte foto screen YouTube: @eaglepicturesmovie – YouMovies.it
  • Noroi: The curse del 2005: la trama ruota attorno al documentarista Masafumi Kobayashi interpretato da Jin Muraki. Questo è stato coinvolto della produzione di un documentario dal titolo “La maledizione di Kagutaba” e si concentra su alcuni eventi molto strani che si sono verificati in più zone del Giappone. In questa pellicola troviamo molte componenti sovrannaturali del paese orientale che danno ancora più un ambiente di terrore;
  • Lake Mungo del 2008: questa pellicola è incentrata sulla famiglia Palmer che vive a Lake Mungo, una piccola zona dell’Australia. Dopo la morte della loro figlia la famiglia cerca di curare le ferite generate ma in quel momento avvengono fatti inquietanti. Lake Mungo si lega ad uno stile realistico e fa immergere lo spettatore nella vicenda e per questo è stato molto elogiato per la sua originalità;
  • Rec del 2007: anche in questo caso troviamo uno stile molto vicino alla realtà che si lega ad una suspense intensissima dato che qui si utilizza il found footage. La narrazione è in prima persona e questo crea un senso di immersione ancora più alto;
  • Behind the Mask: The Rise of Leslie Vernon del 2006: questo film è conosciuto per il suo approccio molto lucido e intelligente al genere slasher. Qui ritroviamo un team di documentaristi che segue Leslie Vernon che sta cercando di diventare uno dei serial killer più conosciuti. Di questo film colpisce il fatto che riesce a bilanciare momenti horror con un umorismo davvero inaspettato;
  • The Blair Witch Project del 1999: questa pellicola è un caposaldo del genere ed è ricordata anche per la campagna di marketing che ha portato tanti a credere che tale storia fosse vera. Qui abbiamo 3 studenti di cinema che decidono di realizzare un documentario sulla leggenda conosciuta come La strega di Blair e secondo tale leggenda la strega avrebbe fatto sparire tanti bambini nella piccola cittadina del Maryland negli anni Quaranta. Oltre alle tecniche utilizzate il film ha riscosso grande successo perché ha instillato in molti il dubbio sui fatti portati sul grande schermo.
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