5 tragiche storie vere raccontate nei film horror

I film horror sono una parte del cinema che si fa più importante grazie al fatto di collegarsi a storie vere: ecco le 5 tragiche vicende.

Nel corso del tempo, il cinema ha saputo regalare dei film horror che hanno fatto accapponare la pelle degli affezionati. Questo genere è amatissimo e lo è anche per il fatto di collegarsi a storie che sono accadute nella realtà.

5 storie vere nei film horror
Le 5 storie che hanno ispirato film horror – YouMovies.it

Le pellicole horror hanno sempre più convinto non solo per la grande qualità messa in campo, generando delle vere e proprie icone ma anche perché alcune di queste si sono riferite ad eventi realmente accaduti. Questo aspetto non ha fatto altro che aumentare a dismisura il livello di curiosità dei fan più affezionati.

Nelle 5 storie, tragiche, che andremo a svelare si dimostrerà come la realtà può essere davvero spaventosa. Alcuni dettagli potrebbero anche lasciarvi senza parole. Entriamo nei dettagli.

Film horror: le 5 storie tragiche realmente accadute

Non è così insolito trovare nei film horror un chiarissimo riferimento ad un evento realmente accaduto. Tanti, infatti, sono stati i prodotti che hanno viaggiato in quella direzione, lasciando gli affezionati a bocca aperta. Ecco quali sono le 5 storie tragiche che hanno dato una forte ispirazione:

L’Esorcista

Film del 1973, questa pellicola ha preso ispirazione da una vicenda accaduta negli anni Quaranta. In quella occasione, il 13enne Roland Doe, nome di fantasia, dopo la morte di sua zia assunse comportamenti insoliti come abbiamo avuto modo di vedere nel film. I suoi genitori chiesero aiuto ad un prete ma l’esorcismo non si completò dato che Doe lo ferì con una molla del materasso.

In un secondo esorcismo, i sacerdoti affermarono che il ragazzino fosse posseduto da 10 demoni. L’ultimo esorcismo fu quello buono e portò il ragazzo a dire queste parole: “Se n’è andato“;

Open Water

Il 25 gennaio1998, Tom ed Eileen Lonergan lasciarono Port Douglas, insieme ad altri sub, non facendo più ritorno sulla terra. Il gruppo decise di immergersi nella Grande Barriera Corallina di St. Crispin. Dei 26 passeggeri, solo 24 fecero ritorno mentre la coppia venne abbandonata in mare senza che nessuno se ne rese conto per 2 giorni.

Partite le ricerche, vennero ritrovati degli attrezzi e una lavagnetta su cui c’era scritto un messaggio di aiuto. La coppia non fu mai ritrovata e quindi sul loro epilogo si sono fatte solo tante speculazioni.

Scream

Questo film è ispirato alla storia di Danny Rolling, un uomo che ha gettato nel panico un campus universitario in Florida. I crimini iniziarono nel 1990 quando Rolling fece irruzione in una casa in cui c’erano due ragazze, una di 17 anni e l’altra di 18 anni colpendole a morte. Gli omicidi continuarono e questo generò un ambiente di pura paura. Rolling, poi, fu arrestato e condannato alla pena di morte.

Psycho e Non aprite quella porta

Questi 2 capolavori del cinema horror hanno preso ispirazione soprattutto da quanto commesso da Ed Gein, uno dei killer più conosciuti al mondo. In “Psychotroviamo la sua timidezza e il rapporto morboso con sua madre, una donna molto religiosa. Alla scomparsa della donna e di suo fratello, Gein iniziò a farsi prendere dalla follia innescando il primo caso il 17 novembre 1957 dove una commessa sparì improvvisamente.

La polizia, dopo alcune verifiche, perquisì la sua abitazione e lì trovarono parti di corpi disseminati nella casa, teschi sulla testata del letto e utensili fatte in ossa. Per tutto questo venne soprannominato il Macellaio di Plainfield, cosa che ha ispirato il film “Non aprite quella porta“. Una volta preso, Gein confessò che voleva cucire un “abito” da donna per poter diventare sua madre.

Nightmare – Dal profondo della notte

Per il personaggio di Freddy Krueger, Wes Craven si ispirò al serial killer Albert Fish. Quest’ultimo uccise almeno 300 bambini ma la pellicola si concentra sulla storia descritta dal Los Angeles Times e che parlava di un ragazzo cambogiano morto nel sonno. Il bambino raccontò di essere seguito nei suoi sogni da un uomo e per questo non voleva più dormire, rimase sveglio per 5 giorni consecutivi.

I genitori decisero di dargli un sonnifero che lo fece riposare per tutto il pomeriggio ma la notte qualcosa cambiò. Il ragazzino si cimentò in delle urla e poco dopo si spense, probabilmente per un infarto.

Impostazioni privacy