Beppe Vessicchio contro la Rai, l’hanno fatto fuori: l’amaro sfogo

Beppe Vessicchio ha attualmente un contenzioso contro la Rai che non gli permette di essere nelle varie trasmissioni. Il musicista ha, ora, svelato maggior dettagli sulla vicenda.

I problemi tra un’emittente e un artista possono sorgere in qualsiasi momento. In certi casi, non riuscendo ad arrivare ad un compromesso si agisce per vie legali ed è proprio questo quanto accaduto al musicista Beppe Vessicchio.

Beppe Vessicchio
Beppe Vessicchio – Ansa Foto

Di recente, si è aperto un serissimo contenzioso tra Vessicchio e la Rai a seguito, secondo quanto riferito dall’artista, della richiesta dei diritti d’autore che sarebbe stata rifiutata dall’emittente.

Nello specifico, a Il Fatto Quotidiano, il musicista ha svelato che una volta eseguita la richiesta, la Rai rispose sottolineando che quanto richiesto non fosse idoneo alla situazione. Da quel momento, è iniziato un contenzioso che oggi ha portato Vessicchio a dare maggior dettagli su quanto accaduto.

Beppe Vessicchio contro la Rai, problema diritti d’autore: la vicenda

Il direttore d’orchestra, Beppe Vessicchio, si è definito, durante la conferenza stampa organizzata dall’Associazione fonografici italiani a Palazzo Madama, come “defraudato di quote d’autore” sottolineando di come dalla Rai non potesse chiedere e pretendere nulla.

Già nel settembre del 2022, il musicista ha svelato di come abbia composto musiche di varie trasmissioni dell’emittente di viale Mazzini. Tra queste troviamo tutta la produzione musicale e le registrazioni che abbiamo sentito a “La prova del cuoco“. Questo utilizzo, insieme ad altri, ha portato il direttore d’orchestra a chiedere i diritti che gli sono stati negati.

Durante la conferenza a Palazzo Madama, Vessicchio è tornato sull’argomento confidando di essersi recato di persona a viale Mazzini ma di aver ricevuto come risposta di lasciar perdere perché non poteva pretendere nulla dato che aveva già ricevuto dalla Siae quanto gli spettava. Il contenzioso, però, pone il direttore d’orchestra in una posizione molto scomoda dato che, come confessato, non può partecipare a programmi Rai e se è presente è solo perché questi programmi sono appaltati dall’emittente. Discorso a parte per il Festival di Sanremo dato che, come svelato da Vessicchio, il musicista è “pagato dai discografici“.

A conclusione del suo intervento, anche un commento dal senatore Maurizio Gasparri, presente in conferenza, che ha sottolineato di come i diritti musicali si debbano pagare perché non si può defraudare la creatività. Insomma, il contenzioso tra il direttore d’orchestra e la Rai sembra poter andare per le lunghe. Staremo a vedere, dunque, come finirà tale vicenda che sembra aver segnato Vessicchio anche se l’artista starà sicuramente ricevendo il giusto supporto da sua moglie e i suoi cari.

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