Sanremo, i 5 momenti più trash della storia della kemesse

Non solo musica, Sanremo è anche spettacolo. Per questo, in oltre settant’anni di storia della kermesse, non sono mai mancati i momenti trash, rimasti nell’immaginario comune: ecco i 5 eventi che si ricordano ancora oggi.

Nella vira ci sono due certezze: la morte ed il festival della canzone italiana. Anche coloro che fanno di tutto per rinnegarlo, finiscono per parlane o fare lo zapping segreto per sbirciare che cosa sta accadendo sul palco dell’Ariston. Un teatro che negli anni si è reso protagonista di grandissimi momenti di musica, ma anche di eventi passati alla storia come trash e qualcuno di questi è proprio recente.

momenti trash a sanremo
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“Sanremo è Sanremo”, citava così lo slogan dei Festival di Sanremo di Pippo Baudo. Un motto rimasto nel tempo ed è stata l’impronta inscindibile di ogni kermesse musicale. Questo per sottolineare l’importanza della manifestazione canora all’interno della cultura popolare italiana. Un evento che si è fatto teatro di episodio passati alla storia, talvolta memorabili. Andiamo a vedere quali sono stati i momenti più trash che hanno caratterizzato la competizione nei suoi primi 72 anni di vita.

I 5 momenti più trash e indimenticabili di Sanremo

È dal 1951 che il Festival di Sanremo è il momento più atteso della tv italiana. La maggior parte delle persone è incollata al piccolo schermo per poter ascoltare i brani inediti che vengono cantanti sul palco dell’Ariston dagli artisti, mentre altri non aspettano altro che gustarsi quegli eventuali momenti trash ed imbarazzanti che possono venire a crearsi durante l’edizione, anche perché in questi anni ce ne sono stati a bizzeffe. Tra questi, ne abbiamo selezionato 5: ecco che cosa è successo.

La lite tra Morgan e Bugo

Non potevano non iniziare questa carrellata di momenti se non con la lite tra Morgan e Bugo all’1 passata di notte, un episodio che ha fatto diventare famoso Gilles Rocca. Era il 2020, il primo Festival condotto da Amadeus e pochi giorni prima dallo scoppio della pandemia. I due si erano presentati alla kermesse con il brano Sincero. Nel corso delle serate, i cantautori avevano avuto dei dissidi, tanto che Morgan salì sul palco modificando la prima parte del brano, lanciando delle frecciatine al collega. Bugo, capito ciò che aveva appena fatto l’ex Bluvertigo, uscì dal teatro. La canzone venne squalificata, ma sul web fioccano ancora i meme con il tormentone “Dov’è Bugo?”.

Il tentato suicidio dalla galleria di Sanremo

Era il 1995 e alla conduzione del Festival c’era Pippo Baudo quando un uomo era intenzionato nel commettere un gesto estremo, minacciando di gettarsi dalla galleria del Teatro Ariston. Seduto sul bordo, Giuseppe Pagano, detto Pino, voleva farla finita. Il conduttore, comprendendo la delicata situazione, raggiunge l’uomo per parlarci, promettendo che gli sarebbe stato vicino e che sarebbe andato tutto bene. Pino, abbracciato a Baudo, scende dalla galleria tra gli applausi del pubblico. Qualche anno dopo, però, Pagano raccontò a Vanity Fair di aver inscenato tutto dietro un compenso di 20 milioni di lire.

La famiglia record

Vent’anni dopo il tentato suicidio, Carlo Conti si trova alla conduzione del Festival di Sanremo nel 2015 e decide di chiamare sul palco la famiglia tradizionale da record. All’Ariston si sono presentati mamma e papà con i loro 16 figli. Un momento contestato da gran parte delle persone, anche se il messaggio che il conduttore voleva lanciare era il fatto che la kermesse aveva il potere di riunire intere famiglie davanti la televisione per seguire la competizione. Di certo lo possiamo annoverare tra i momenti più assurdi della storia manifestazione.

Sanremo delle gaffe del 1989

Una delle edizioni più clamorose del Festival è quella del 1989, passata alla storia come il Sanremo delle gaffe, dove a condurre furono i quattro figli d’arte: Danny Quinn, figlio di Anthony, Rosita Celentano, figlia di Adriano e Claudia Mori, Paola Dominguin, figlia di un torero e di Lucia Bosè oltre che sorella di Miguel, ed infine Gianmarco Tognazzi, figlio di Ugo. Sono state collezionate una serie di brutte figure messe in secondo dalla competizione e dalle belle canzoni in gara.

Il podio del Festival del 2010

Tra i momenti trash di Sanremo c’è stato il podio della kermesse del 2010, quando a vincere fu Valerio Scanu con il brano Per tutte le volte che…. Al di là della criticatissima vittoria dell’ex allievo di Amici, sono stati sommersi tra le polemiche anche uno stonato Emanuele Filiberto di Savoia in gara con Pupo ed uno sconosciuto tenore Luca Canoni i quali si sono presentati con il brano Italia amore mio arrivando alla terza posizione.

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