Disney Plus, abbonamento alle stelle: nemmeno la pubblicità ‘salva’ gli utenti

Gli abbonamenti di Disney Plus sono in procinto di aumentare. Il gigante dello streaming ha preparato nuovi pacchetti più esosi da proporre agli utenti, nemmeno la pubblicità può ‘salvare’ dai rincari: ecco quanto costano.

Il grande esperimento pubblicitario del servizio streaming arriverà sulla piattaforma entro la fine dell’anno, almeno secondo quanto rivelato. Per molti questa novità significava un abbonamento più economico, ma così non sarà. Secondo quanto trapela degli Stati Uniti, pare che i nuovi pacchetti saranno più cari e gli spot non alleggeriranno il carico dei prezzi.

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fonte foto: AdobeStock

Quello che sappiamo è che Disney Plus è pronta a dare diverse novità ai propri utenti. Su tutti l’introduzione all’interno dell’esperienza degli abbonati della pubblicità. Si tratta di un nuovo piano previsto per la fine del 2022 e che sarebbe stato pensato dall’azienda per far raggiungere al servizio tra i 230 e i 260 milioni di abbonati entro il 2024, oltre che vantaggioso per i consumatori.

Ma le cose sono un po’ diverse da come si pensava che fossero all’inizio. Il costo dell’abbonamento attuale del servizio Disney subirà delle notevoli modifiche. Secondo quanto sottolinea LegaNerd.it, i costi dei pacchetti avranno dei notevoli aumenti e i piani con la pubblicità non saranno più economici come previsti. Una bella stangata per molti fedeli abbonati. Andiamo a vedere meglio.

Abbonamento Disney Plus: previsti aumenti dei prezzi

Disney Plus è uno dei più grandi servizi di streaming negli Stati Uniti. Fino a questo momento, esattamente come i concorrenti, è stato lanciato senza pubblicità. Mentre adesso l’esperienza per gli utenti potrebbe cambiare, visto che lo streaming sarà basato proprio sugli spot pubblicitari, o almeno uno dei piani premium.

L’obiettivo dell’azienda è quello di aumentare il costo dell’abbonamento normale, dove negli Stati Uniti si passa da 7,99 a 10,99 dollari, come si legge nel portale. Questo vuol dire che, chiunque voglia continuare a pagare 7,99 dollari al mese, in pratica 8,99 euro in Italia, deve abbonarsi al piano che prevede la pubblicità.

Chi, invece, non vuole vedere gli spot deve pagare 10,99 dollari al mese, oppure scegliere di sottoscrivere un piano annuale di 109,99 dollari. In poche parole stiamo parlando di un aumento del 38%. Una cosa che nemmeno il servizio con la pubblicità riesce a smorzare, visto che non ci sarà un piano più economico come prevederebbe Netflix, ma rimarrà a quello che c’è oggi.

Quando partirà questa novità? Secondo quanto rivela il portale, i nuovi abbonamenti arriveranno prima negli Stati Uniti e sono previsti per dicembre 2022. Questo vuol dire che in Italia dovremmo aspettare ancora qualche mese e poi scegliere quale piano prendere per continuare a vedere il catalogo.

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