Dopo MasterChef pronto a scendere in politica? L’ex concorrente si scatena

La campagna elettorale è appena iniziata e potrebbe arricchirsi di un nuovo protagonista. Una stella di MasterChef si dice pronto a scendere in politica. La confessione ha spiazzato tutti.

Le tante edizioni di MasterChef hanno dato vita a varie e importanti personalità che si sono segnalate. Loro lo hanno fatto non solo tramite piatti che hanno permesso di arrivare alla vittoria ma anche tramite il proprio modo d’essere. Di certo, il settore della cucina non è quello realizzato dal programma. Ma ci sono realtà ben diverse.

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Il mondo della cucina è un ambito davvero molto complesso. Negli ultimi mesi abbiamo visto tante polemiche innescarsi sul costo del lavoro e sul fatto che nessuno voglia lavorare in questo settore. Una situazione molto complessa e lontana dalla sua risoluzione. In questo a tale situazione, una stella di MasterChef ha detto la sua svelando alcune idee politiche che metterebbe in campo.

Il panorama del lavoro in merito alla cucina, come detto, è davvero complesso. A dare una risposta in merito ci ha pensato durante un’intervista al sito dissapore.com, Francesco Aquila. L’ex MasterChef ha detto la sua su questa situazione e su come agirebbe. Le parole del cuoco non sono stati banali ma quasi da politico. Ecco cosa ha detto.

Francesco Aquila da MasterChef alla politica? Come interverrebbe sulla ristorazione

Negli scorsi mesi, elevato è stato l’allarme dei ristoratori sulla carenza di personale. Aquila, durante la sua intervista, ha voluto dare una chiave di lettura soprattutto politica. Lo chef ha sottolineato che lo Stato fa pagare troppe tasse e l’Italia è ai vertici della classifica sui costi di lavoro. Inoltre, secondo Aquila, si verifica un passaggio di responsabilità che porta ad allontanare i lavoratori da questo ambito.

Per questo motivo, Francesco Aquila indica il modo di portare nuovo personale in cucina. Da una parte, sottolinea, bisogna fare in modo che il lavoro sia meno oneroso. Dall’altra parte, invece, bisogna essere più flessibili. Una proposta fatta dal cuoco è quella di pagare i contributi in base allo stipendio. Se questo è alto allora le tasse da pagare sono meno.

Quando gli si chiede degli orari non semplici, Aquila ammette che c’è un problema. In certi casi, svela, anche la morte di un caro porta il datore di lavoro a non concedere il via libera facilmente. In questo caso, per il cuoco, il problema è anche di organizzazione oltre di scarso personale. In questo caso, Francesco Aquila richiama il modello anglosassone. Un modello che si lega ad un lavoro a scaglioni e permette di avere le cucine sempre aperte. In Italia, invece, si fa affidamento ad una sola brigata.

Le idee di Francesco Aquila sono abbastanza chiare e potrebbero essere d’aiuto non solo al mondo della ristorazione ma anche a quello politico. Parole molto importanti che potrebbero rivoluzione un ambito in palese sofferenza. Nel frattempo, Francesco Aquila continua tranquillamente il suo percorso dopo la vittoria a MasterChef.

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