Il Comitato è protagonista molto noto della tv italiana, che appare nel programma I fatti vostri da numerosi anni. Scopriamo chi c’è dietro.
All’interno della trasmissione televisiva I Fatti Vostri una presenza fissa e imprescindibile è sicuramente quella del Comitato.
Quest’ultimo altri non è che Michele Guardì, noto autore e regista televisivo tra i più importanti della nostra televisione italiana.
A lui si deve l’ideazione e direzione di programmi davvero molto noti, che hanno fatto la storia, collaborando anche con i più grandi della televisione italiana.
Ma forse non molti sapranno che in realtà l’uomo nasconde un lato inedito e del tutto particolare. Ma scopriamone di più insieme.
Il Comitato, il vero volto di Michele Guardì
Un personaggio che il pubblico televisivo conosce ormai da tantissimi anni è sicuramente Michele Guardì. Classe 1943, nato in provincia di Agrigento, il suo nome è legato infatti ad alcuni dei più grandi successi della Rai, come appunto I fatti vostri, dove presta la voce al famoso Comitato. In realtà questo programma è stato proprio ideato da lui nel 1990 ed è stato anche un’ottima vetrina di lancio per conduttori come ad esempio Fabrizio Frizzi e Alberto Castagna, ma anche Giancarlo Magalli. Quest’ultimo oltretutto è il volto più importante legato alla trasmissione, che negli ultimi anni è stato poi sostituito da Anna Falchi e Salvo Sottile. Guardì è davvero un grandissimo professionista, ma tutti coloro che hanno avuto modo di lavorare con lui conoscono di certo un lato suo personale molto particolare.
Come è stato riportato durante un’intervista al Corriere della Sera infatti lo stesso uomo ha ammesso di avere un caratteraccio dovuto principalmente al fatto che pretende sempre il massimo dagli altri, in quanto è lui stesso a mettere il massimo impegno nel lavoro. “Il lavoro per me è una missione”, queste sono state le parole di Guardì che fanno sicuramente capire quanta passione mette proprio nell’ambito lavorativo. Un episodio del passato ad esempio riguardava anche Massimo Giletti, che una volta prima della messa in onda di una trasmissione svenne probabilmente proprio a causa di battibecchi proprio con Guardì.
Sempre durante l’intervista a Il fatto quotidiano ha spiegato che sicuramente lui pretendeva molto da Giletti, ma che non era sua intenzione di certo farlo svenire. Inoltre l’uomo era anche certo del fatto che se qualcuno parlasse adesso a Giletti del loro rapporto, il conduttore televisivo direbbe assolutamente che lo ringrazia per tutto.
La sua carriera e l’amicizia con Frizzi
Una carriera davvero impressionante lo ha visto fin dagli anni ’70 debuttare come autore televisivo. Ma è sicuramente nel 1985 che diventa autore per Domenica In e ottiene dunque un ruolo molto importante. È stato poi anche ideatore, nel 1986, di Unomattina format che ancora oggi ha davvero un grandissimo seguito da parte del pubblico e che ha visto darsi il cambio nel corso delle edizioni tantissimi volti importanti della tv italiana. Inoltre Guardì è stata autore anche del programma Scommettiamo che…?, e ha collaborato più volte con Fabrizio Frizzi, che proprio grazie a lui ha potuto farsi conoscere e amare dal pubblico.
Frizzi purtroppo ricordiamo che è scomparso ormai da anni lasciando un enorme vuoto nelle cuore delle persone che lo amavano, ma anche in quello del pubblico che lo apprezzava davvero tantissimo. Molti i personaggi del mondo dello spettacolo che ancora oggi lo ricordano con affetto e commozione. Lo stesso Guardì durante un’intervista aveva rivelato che era molto legato al conduttore e che avrebbe tanto voluto ritornare a lavorare insieme a lui e che è stato senz’altro una perdita davvero colossale.
Vita privata, la famiglia di Guardì
Per quanto riguarda i dettagli sulla vita privata dell’uomo, sappiamo che è sposato da diverso tempo con una donna di nome Rita. La coppia insieme ha anche messo un mondo un figlio e cioè Alessandro. Da qualche tempo inoltre l’autore televisivo è diventato anche nonno di Tommaso e di Maria Sole. Come spiegato durante un’intervista, quest’ultima inoltre pare sia ribattezzata con il nomignolo di Michelina, perché pare abbia lo stesso caratterino del nonno.
