Checco Zalone non doveva fare l’attore: il retroscena che nessuno conosce

Checco Zalone è uno degli attori comici più amati dal pubblico italiano. Ma sapete che è diventato attore per caso? Il retroscena lo ha raccontato proprio lui: ecco che cosa ha detto.

Sono anni che è uno dei volti più cercati e richiesti all’interno della tv, ma la sua presenza nei programmi televisivi è centellinata. Un successo clamoroso che dura da oltre dieci anni, dove i suoi film fanno il record al botteghino. Ma in pochi sapevano che il suo obiettivo non era quello di entrare nel mondo dello spettacolo. Andiamo a vedere quali erano i suoi progetti per il futuro.

checco zalone
fonte foto: Ansa

Luca Medici, ma conosciuto in tutta la penisola come Checco Zalone, è riuscito ad entrare nel cuore di milioni di italiani con i suoi personaggi. Prima lo ha fatto a Zelig, dove è diventato uno dei protagonisti, e poi al cinema, attraverso pellicole che lo hanno fatto spopolare e diventare uno dei volti più amati dal pubblico di tutte le generazioni.

È proprio in uno dei suoi film che ha raccontato l’odissea e la rincorsa al tanto sperato “posto fisso”. È proprio nella pellicola di Gennaro Nunziante Quo vado che veste i panni di un ragazzo che ha raggiunto una posizione abita da molte persone, ottenendo il contratto statale a tempo indeterminato. Un obiettivo che lo aveva anche lui, ma dietro una serie di eventi si è ritrovato a fare tutt’altro.

Checco Zalone voleva il “posto fisso”: l’obiettivo non raggiunto gli ha regalato il successo

Dopo un lungo corteggiamento, Amadeus è riuscito a portare Checco Zalone a Sanremo ma non senza polemiche. Al di là di questo l’attore e musicista si è ritrovato a fare questo lavoro un po’ per caso, nella speranza di ottenere un posto fisso. Proprio in una delle sue dichiarazioni, come si legge su Super Guida Tv, ha provato in tutti i modi ad avere un contratto a tempo indeterminato. Un obiettivo che però non gli è riuscito.

Checco ha confessato di essersi laureato in giurisprudenza e che ha fatto una serie di concorsi, come quello per diventare ispettore di polizia, ma che non l’hanno preso. La zia Lina, inoltre, aveva provato a farlo assumere nello studio dell’avvocato Francesco Paolo Sisto, ma che sarebbe finito a fare le fotocopie. “L’altro giorno l’ho incontrato e gli ho detto: ‘Fammi ‘na fotocopia, dai”, ha scherzato.

Visto che non riusciva a trovare lavoro, ha deciso di iniziare a suonare ai matrimoni. Ha ammesso che quello era un lavoro redditizio e che gli davano 70 euro a serata. Nelle cerimonie, inoltre, c’erano varie persone, tra cui “Pregiudicati con amici e parenti in galera”, ha confessato.

Dunque, come lui stesso ha sottolineato, le ha provate davvero di tutte e poi è arrivato il suo momento, con un pizzico di fortuna. Quando ha avuto la sua occasione l’ha saputa sfruttare, riuscendo a convincere prima gli autori televisivi e poi il pubblico da casa che lo ha imparato ad amare, anche se alcune battute e canzoni hanno fatto infuriare una parte di italiani.

“Oggi piaccio all’italiano terra terra o a De Gregeori, all’intellettuale, è al pubblico di mezzo che sto sulle pa**e”, ha sottolineato scherzando come è nel suo stile. Un successo ormai consolidato nel tempo e negli anni che lo ha portato ad avere una grande popolarità.

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