Donatella Finocchiaro: “Ho combattuto per la libertà”

Donatella Finocchiaro è una delle attrici che questa sera sarà ospite della quinta serata del Festival di Sanremo 2020

Il Festival di Sanremo 2020 torna questa sera con l’ultima puntata dell’anno che ha avuto grande riscontro da parte del pubblico che ogni sera ha premiato Amadeus e tutto il cast con ascolti record che hanno superato quelli ottenuti negli ultimi anni.

Presenti sul palco anche Tiziano Ferro e Fiorello che affiancheranno le nuove co-conduttrici, ovvero Mara Venier.

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Donatella Finocchiaro, conosciamola meglio

Donatella Finocchiaro è una delle attrici che fa parte del cast del nuovo film di Fausto Brizzi, dal titolo La mia banda suona Pop, presentato a Sanremo 2020, questa sera.

L’attrice conosciuta dal grande pubblico televisivo per far parte molto spesso di tante fiction televisive si è confessata qualche tempo fa in una lunga intervista per Vanity Fair.

“Non sa le battaglie che ho dovuto combattere per la libertà: a mio fratello, di 9 anni più giovane, è stato permesso di studiare all’estero. Io, femmina, a Catania dovevo rimanere. Solo piangendo sono riuscita a strappare qualche permesso” aveva ammesso l’attrice siciliana che per seguire la passione della recitazione ha lasciato il posto fisso in uno studio di avvocati.

” L’idea di abbandonare una professione sicura per un salto nel vuoto mi teneva sveglia la notte. Sapevo che avrei deluso mio padre”.

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“Meglio single e allegra”

Infine sempre nell’intervista per Vanity Fair aveva parlato di crescere una figlia quando si è separati dal proprio compagno: “Meglio una mamma single e allegra che una costretta a sopportare il marito, come ha fatto mia madre…lei ha avuto i figlio, mio padre le ha chiesto di restare a casa e lei l’ha fatto, prima lavorava in studio di architettura” ha concluso infine.