Christian De Sica e la malattia: “Mi terrorizza più della morte”

Christian De Sica sarà uno degli ospiti di questa sera del Festival di Sanremo 2020 insieme al cast del nuovo film di Fausto Brizzi 

L’ultima serata del Festival di Sanremo 2020 sarà piena di tantissimi ospiti, tra i quali anche il cast completo del nuovo film di Fausto Brizzi, in uscita al cinema dal titolo: La mia banda suona il Pop.

Oltre all’attore romano, anche Diego Abatantuono, Massimo Ghini, Paol Rossi e Angela Finocchiaro.

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Christian De Sica e la malattia

Christian De Sica, ospite questa sera all’ultima serata del Festival di Sanremo 2020, presenterà il suo ultimo film per la regia di Fausto Brizzi con tutto il cast di attori.

L’attore romano che nella sua lunga carriera ha collezionato tantissimi successi, solo qualche tempo fa ha deciso di parlare apertamente della sua malattia con una lunga intervista per il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni.

“La malattia. Ne sono terrorizzato più della morte. Ho cominciato a fare film a 18 anni, sono 50 anni di questo mestiere e per farlo ci vuole una salute di ferro. Anche lui un fantasma con cui fare i conti? Io penso che mi protegga” aveva dichiarato in passato.

Parole importanti per l’attore che nel corso della stessa intervista aveva svelato a tutti i suoi fan alcuni segreti che fa prima di entrare in scena: “Quando sono in teatro, prima di salire sul palco dentro di me dico: ‘Dio mio, chi me l’ha fatto fare di scegliere questo mestiere?’, poi mi faccio il segno della croce e dico: ‘Papà, aiutami tu!’. Succede ogni volta, per tutte le repliche. Lui mi aiuta? Finora sempre. A parte un paio di volte che mi sono dimenticato le battute” ha concluso infine.

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L’amore con Silvia Verdone

Per chi non lo sapesse, l’attore è sposato da moltissimi anni con Silvia Verdone, sorella di Carlo con cui ha fatto la scuola insieme, la coppia che ha due figli: Brando e Mariarosa, all’inizio è stata molto ostacolata.

“Ci furono liti per questa storia. Una volta presi da parte Christian, ci litigai e gli diedi anche uno schiaffone” ha dichiarato il regista Carlo Verdone al settimanale Oggi che alla fine però ha dovuto ricredersi.