Rula Jebreal, stasera a Sanremo contro la violenza sulle donne

Co-conduttrice della prima puntata di Sanremo 2020, insieme a Diletta Leotta, sarà la giornalista Rula Jebreal che parlerà della violenza contro le donne.

Rula Jebreal Sanremo
Rula Jebreal

Affiancherà durante tutta la prima puntata Amadeus nella conduzione della settantesima edizione del festival Sanremo Rula Jebreal. La giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza israeliana e italiana, è stata invitata da Amadeus per parlare di violenza di genere e diritti delle donne.

Rula in Israele da genitori palestinesi e dopo il suicidio della madre ha vissuto in collegio, a Gerusalemme. Nei primi anni ’90 si è trasferita a Bologna grazie ad una borsa di studio del governo italiano e ha cominciato a scrivere come giornalista occupandosi di politica estera e Medio Oriente.

La Jebreal è apparsa anche in televisione affiancando Michele Santoro ad Annozero e ha scritto diversi romanzi. Successivamente si è trasferita negli Stati Uniti, dove attualmente lavora come docente universitario, diventando una figura controversa per le sue posizioni anti israeliane.

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Una partecipazione controversa

Rula Jebreal Sanremo
Rula Jebreal

Proprio per queste sue posizioni politiche e a seguito di alcune dichiarazioni della giornalista che attaccavano la deriva xenofoba e razzista dell’Italia degli ultimi anni, la sua partecipazione al festival è stata messa in discussione. I vertici Rai, nei mesi scorsi, hanno chiesto a Rula Jebreal stessa di rifiutare l’invito a Sanremo come ospite, ma la giornalista si è rifiutata: “se volete censurarmi dovete essere voi ad assumervene la responsabilità” ha risposto con un messaggio scritto.

La Rai dopo vari tentennamenti ha infine confermato la partecipazione di Rula sul palco dell’Ariston. Accanto a lei la giornalista sportiva e conduttrice Diletta Leotta: i due volti femminili di questa prima puntata di Sanremo. “Desideravo un Festival che avesse una presenza femminile forte. A fine settembre ho subito pensato a Diletta Leotta e Rula Jebreal perché volevo che il festival fosse all’insegna delle donne, leggerezza ma anche storie importanti. Sono fiero e onorato di avere tante donne” ha dichiarato Amadeus.

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Rula Jebreal si è sempre fatta portavoce della condizione femminile in luoghi dove questi crimini di genere rimangono spesso impuniti. Stasera, con il suo monologo, parlerà proprio di questo: “Parlo di fatti che conosco, di adesso. È una battaglia che va combattuta anche dagli uomini” ha dichiarato in un’intervista a Vanity Fair. Parlando di Amadeus ha aggiunto: “Lo ammiro perché ha fatto la scelta coraggiosa di chiamare dieci donne a condurre con lui, e mi auguro che per le prossime edizioni ci siano direttrici artistiche”.

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